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bosa e il golf a tentizzos

Casula apre a Condotte: sui volumi si può discutere

Casula apre a Condotte: sui volumi si può discutere

BOSA. Protocollo di intenti, rinuncia a eventuali cubature aggiuntive (dalla legge sul golf) con volumi da destinare all’area urbana e infine condivisione di un preciso cronoprogramma che privilegi...

13 maggio 2013
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BOSA. Protocollo di intenti, rinuncia a eventuali cubature aggiuntive (dalla legge sul golf) con volumi da destinare all’area urbana e infine condivisione di un preciso cronoprogramma che privilegi l’edilizia turistica a quella residenziale. Questi gli assi che il sindaco Pierfranco Casula, nero su bianco in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook dal tema “A proposito dei campi da golf”, cala apertamente sul tavolo del confronto con Condotte Immobiliari.

«Venerdì scorso si è svolta la riunione dell'assemblea dell'Unione dei Comuni, convocata dal presidente Cherchi per discutere questioni attinenti le funzioni associate», ricorda Casula. Appuntamento dove si è discusso della proposta di Condotte al Comune, per l’intervento sulle tre aree di loro proprietà: Campu 'e mare, Sa Sea e Tentizzos-Sa miniera. Progetto che il sindaco vorrebbe discutere anche su base territoriale: «Partendo dalla proposta del Comune di Bosa per mettere a punto un Piano strategico comunale, anche gli altri sindaci, oltre a manifestare interesse sull'intera operazione, hanno condiviso la necessità di dotare l'Unione di un Piano Strategico Territoriale”», rivela Pierfranco Casula. Che definisce poi «interessante il confronto con i responsabili di Condotte, ai quali è stata ribadita la necessità di rivedere il progetto nel suo complesso».

L’amministrazione locale, spiega Casula, vuole partire da un «Protocollo d'intesa che il Comune di Bosa andrà a sottoscrivere (con Condotte, ndc), non appena saranno chiariti alcuni aspetti tecnici». Elementi utili per approfondire i temi « di natura ambientale relativi alla proposta di campo da golf a Tentizzos, gli eventuali volumi aggiuntivi che il golf si porta in dote, etc». Insomma, apertura sul green a Tentizzos. Ancora: «Il Comune chiederà alla Società di destinare questi volumi aggiuntivi alla città e all'adeguamento del Puc». Per i tre interventi quindi «si chiederà di ripartire le volumetrie a disposizione, senza aggiungerne altre». Spalmando quelle previste a Campu ‘e Mare, ritenute eccessive in parte a sa Sea, in parte a sa Miniera, in particolare destinando a quest'ultima la volumetria alberghiera». Altra condizione ritenuta «imprescindibile», è la condivisione di un cronoprogramma nella realizzazione degli interventi, su cui la parte alberghiera deve precedere quella residenziale.

Alessandro Farina

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