La Nuova Sardegna

ARBOREA. Anche l’Unione dei comuni dei Fenici dice no al progetto Eleonora. I sindaci di Villaurbana, Santa Giusta, Cabras, Palmas Arborea e Riola Sardo si sono infatti incontrati e hanno deliberato la propria contrarietà al progetto di trivellazione del suolo della Sargas. Tanti i motivi alla base di questo no, che si possono leggere nel testo della delibera: «Dalla lettura dello studio preliminare ambientale presentato dalla Saras sono emerse diverse criticità relative all’impatto ambientale del progetto: visto che l’area di trivellazione è situata a circa quattro chilometri e mezzo dall’abitato di Arborea, a circa 400 metri dai primi insediamenti abitati da famiglie con bambini in età prescolare, e a 180 metri dal sito di interesse comunitario dello stagno di S’Ena Arrubia –si legge nel documento –. Inoltre vi sono rischi legati all’attività di trivellazione: relativi alla possibilità di contaminazione delle falde freatiche e alla fuoriuscita di idrogeno solforato, gas letale per gli organismi viventi, oltre agli impatti relativi ad una possibile contaminazione dei terreni da idrocarburi».

Per questi motivi anche l’Unione dei comuni dei Fenici si unisce al coro dei no: «Le trivellazioni non possono apportare alcun beneficio alla popolazione in termini generali di miglioramento di qualità della vita e pertanto contrastano con le finalità istituzionali e statutarie dell’Unione di Comuni dei Fenici». Una presa di posizione che ha suscitato il ringraziamento e la soddisfazione del comitato No al progetto Eleonora, che sta continuando con le sue attività di informazione: oggi alle 17.30 ci sarà un incontro con i ragazzi dell’associazione culturale giovanile di Arborea, lunedì partecipazione all’assemblea della sezione della Coldiretti. (c.d.)