Gonnosnò festeggia i 100 anni di tzia Anna Maria Vinci
di Tigellio Sebis
GONNOSNO’. Si candida ad un particolarissimo Guinnes dei primati, il piccolo centro ai piedi della Giara, almeno se si prende a riferimento il lasso di tempo con cui festeggia i suoi cittadini che...
13 novembre 2012
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GONNOSNO’. Si candida ad un particolarissimo Guinnes dei primati, il piccolo centro ai piedi della Giara, almeno se si prende a riferimento il lasso di tempo con cui festeggia i suoi cittadini che tagliano l’ambito traguardo dei cento anni: due in appena dieci giorni.
Già, perché se il 30 ottobre scorso a spegnere le cento candeline della torta era stata tzia Celestina Ortu, a ripetere il simbolico gesto di esultanza-ringraziamento alla vita, il 9 novembre, è stata la volta di tzia Anna Maria Vinci che, giusto perché la sua festa fosse di tutti, ha celebrato le sue cento primavere nei locali delle scuole elementari tra l’affetto della nutrita pattuglia di parenti e del paese intero.
Madre di sette figli, Paolo, Elio, Rosina, Maria Gabriella,Teresina, Rosaria e Luisella, tzia Anna Maria è infatti nonna e trisavola. Quale il segreto della longevità? Nessuno in particolare se non quello di lavorare duro ed amare la vita nonostante i sacrifici che richiede; sacrifici che tzia Anna Maria, che non ha mai sofferto di particolari malattie, ha serenamente affrontato giorno per giorno con il marito Giuseppino Pusceddu per allevare in maniera dignitosa la numerosa famiglia.
Un aiuto che alla neo centenaria, con tutta evidenza, è arrivato anche dalla preghiera visto che ogni giorno, puntualmente recita il rosario.
E sabato pomeriggio la festa grande. Tutto il paese le si è stretto attorno, mentre il sindaco Basilio Pusceddu, a nome della cittadinanza, ha fatto dono a tzia Anna Maria della classica targa ricordo tra l’affetto generale e le foto di rito. Foto per la quale tzia Anna Maria ha voluto con sè la sua numerosa famiglia.
