La Nuova Sardegna

Oristano

Tentizzos, la protesta va sul web

A Bosa il Comitato che si oppone al progetto immobiliare ha aperto un blog

18 ottobre 2012
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BOSA. Non chiamateli “No Golf.” Perché il comitato che intende difendere la fascia di costa a nord del centro abitato dall’eventuale invasione di mazze e palline da golf ha un nome propositivo: “Salviamo Tentizzos-Per Bosa.” Messo nero su bianco nella piazza virtuale di internet attraverso un elaborato blog, che risponde all’indirizzo http://salviamotentizzosperbosa.blogspot.it. «A seguito della presentazione, nel corso di un’assemblea pubblica a Bosa, della proposta della Condotte SpA, si è riunito un gruppo di cittadini che ha espresso una forte preoccupazione sul progetto relativo alla realizzazione di un complesso golfistico-residenziale-alberghiero a Tentizzos, sulla costa Bosa-Alghero» questo è il prologo al link dedicato al “Chi siamo.”

Dubbi motivati dalla considerazione che «Il gruppo sostiene che il progetto sia in forte contrasto con le linee naturali di sviluppo che caratterizzano e contraddistinguono il territorio di Bosa».

Da qui l’idea, già annunciata qualche settimana fa e ora concretizzata, di «Organizzare una decisa opposizione, attraverso la costituzione di un Comitato che approfondisca i numerosi limiti del progetto, indicando come le alternative risiedano nel recupero ed utilizzo razionale delle strutture immobiliari, già presenti in città, nel rafforzamento delle attività turistiche esistenti e nella proposta di nuove iniziative imprenditoriali nel rispetto delle risorse ambientali presenti nel territorio».

Questa l’alternativa proposta ai bosani, evidentemente con l’obiettivo di riuscire a costruire una valida soluzione turistica facendo leva sulle forze e le potenzialità a disposizione. Non ultima quella legata ad un territorio ancora integro dal punto di vista ambientale. «Il Comitato conta sulla adesione di tutta quella ampia fascia di popolazione che è nettamente contraria alla realizzazione del progetto e si avvarrà della collaborazione di tecnici ed esperti per fornire una controinformazione puntuale e corretta sulle linee di intervento indicate», l’ulteriore precisazione.

Il Comitato “Salviamo Tentizzos-Pro Bosa,” nel pieno della battaglia per la difesa dell’ospedale Mastinu, squarcia quindi il (probabilmente solo momentaneo) velo di silenzio calato sulla bozza di progetto turistico per il tratto di litorale sormontato da Torre Argentina e la zona di Sa Miniera. E lo fa coinvolgendo la popolazione. (al.fa.)

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