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Oristano

Bosa, golf e residenze dubbi di Mastino (Pd)

Bosa, golf e residenze dubbi di Mastino (Pd)

BOSA. Un campo da golf da diciotto buche a valle della strada sulla costa di Tentizzos, con a monte 75mila metri cubi di costruzioni residenziali e turistiche. Questo il perno su cui ruoterebbe il...

19 agosto 2012
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BOSA. Un campo da golf da diciotto buche a valle della strada sulla costa di Tentizzos, con a monte 75mila metri cubi di costruzioni residenziali e turistiche. Questo il perno su cui ruoterebbe il nuovo progetto di Condotte Immobiliare nel territorio della città del Temo, stando a Luigi Mastino, capogruppo del Pd in consiglio comunale. Che sull’argomento, dopo qualche critica al sindaco, svela interessanti retroscena e pone una serie di domande che animeranno il dibattito cittadino. Agosto a Bosa non è (solo) un mese per ferie. Dopo i nodi primaveril-estivi dei servizi per la nautica da diporto, ambientali della tutela del Grifone a Cala Fenuggiu e del “cianciolo,” e l’ultima recente accesa polemica sul futuro dell’ospedale, un’altra questione investe la città. «L’opinione pubblica deve avere consapevolezza di quello che l’impresa di costruzioni Condotte Immobiliare sta proponendo», afferma Luigi Mastino. Che rivela le linee del nuovo progetto turistico residenziale sulla costa e nell’area urbana. Proposta che – alla luce delle recenti dichiarazioni del sindaco Pierfranco Casula sull’argomento, ritenute polemicamente “ Abbastanza vaghe e sfumate”, secondo l’esponente locale del Pd «non può ridursi al semplice spostamento di volumetrie da S’Istagnone a Sa Sea». Ma che ruota invece «sulla realizzazione di un campo da golf con annessa Club House a Tentizzos». Condotte Immobiliare «è infatti proprietaria di tre aree: la prima di 16 ettari e mezzo a Campu ‘e Mare, la seconda di 73 ettari a Sa Sea e la terza di 247 ettari a Tentizzos. Zone che verrebbero (nel nuovo progetto, a quanto pare presentato nei giorni scorsi nel corso di una riunione informale, ndc) così utilizzate: a Tentizzos dovrebbe sorgere un campo da golf da 18 buche, che occuperebbe 100 ettari sotto strada. Nella zona soprastante, a mille metri dalla costa, si prevede invece un intervento edilizio di 75mila metri cubi, in parte alberghiero (40%), in parte villette e borghi (60%). Buona parte delle volumetrie residenziali attualmente previste a Campu ‘e mare verrebbero poi dislocate a Sa sea, per circa 30mila metri cubi. «Con una tempistica che prevede «Accordi amministrativi da chiudere nel 2013 e una cantierizzazione dei primi interventi a Sa Miniera e Tentizzos nel 2014» rivela ancora Luigi Mastino. Che lancia quindi tutta una serie di quesiti: «Il campo da golf è forse un modo per aggirare i vincoli che condizionano l’edificabilità a Tentizzos e Sa Miniera? Si è consapevoli dell’impatto che un tale intervento avrebbe sul nostro territorio e sulla disponibilità e fruibilità della comunità locale? Quale affidabilità (rispetto a quanto realizzato nel recente passato a Bosa) dà oggi Condotte Immobiliare?». In conclusione, «la contropartita è la promessa (ma non sarà anche questa di marinaio?) di grandi investimenti e posti di lavoro. Ma il costo da pagare, a mio avviso, è troppo alto».

Alessandro Farina

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