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Scatta l’allarme ambientale anche nel lago Omodeo

BUSACHI. La notizia ha avuto l’effetto di un frustata: «Il lago Omodeo, la più grande riserva d’acqua della Sardegna è contaminato dall’amianto». A denunciarlo, trasformando la questione in un caso...

27 luglio 2012
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BUSACHI.

La notizia ha avuto l’effetto di un frustata: «Il lago Omodeo, la più grande riserva d’acqua della Sardegna è contaminato dall’amianto». A denunciarlo, trasformando la questione in un caso politico, sono stati i consiglieri regionali del Pd che nei giorni scorsi hanno presentato una interpellanza agli assessori all’Ambiente e ai Lavori pubblici, sollecitando interventi risolutivi. Che la bonifica del lago fosse cosa urgente era stato già segnalato. L’ultima volta erano stati i carabinieri del Nucleo subacqueo, che, in occasione del recupero di un corpo dalle acque del lago, avevano confermato l’allarmante stato di degrado e la pericolosità di quelle acque. In precedenza di appelli, andati a vuoto, per la bonifica dell’Omodeo, ne erano partiti sia dal Comune di Busachi, sia dall’Unione dei Comuni del Barigadu Guilcer con richieste di bonifica alla Regione, che finora non avrebbe risposto. Eppure, gli amministratori comunali avevano detto chiaramente quali rischi per la salute dei cittadini fossero in agguato. Adesso ci provano i consiglieri del Pd (Antonio Solinas, Gianvalerio Sanna, Giampaolo Diana, Luigi Lotto e Giuseppe Luigi Cucca) che sollecitano «interventi urgenti per un risanamento dell’area sommersa e di tutta la fascia rivierasca».(m.c.)

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