La Nuova Sardegna

Oristano

tribunale

Circonvenzione d’incapace, condanna e rinvio a giudizio

ORISTANO. Circonvenzione d’incapace e falso. Due reati per i quali arrivano una condanna a un anno e mezzo e un rinvio a giudizio. Succede di fronte al giudice per le udienze preliminari Annie Cecile...

09 maggio 2012
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ORISTANO. Circonvenzione d’incapace e falso. Due reati per i quali arrivano una condanna a un anno e mezzo e un rinvio a giudizio. Succede di fronte al giudice per le udienze preliminari Annie Cecile Pinello che ha celebrato il rito abbreviato al termine del quale ha condannato Ottavio Fadda, rivenditore di gomme, accusato di aver raggirato un dipendente non nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali, convincendolo ad acquistare un’auto attraverso una finanziaria. Per farlo, secondo le accuse mosse dal pubblico ministero Rossella Spano che ha chiesto una pena di due anni, avrebbe falsificato anche i documenti che attestavano la regolare posizione lavorativa del ragazzo che si è costuito parte civile assistito dall’avvocato Fabrizio Ladoni. Ottavio Fadda dovrà pagare anche una multa di mille euro e una provvisionale di seimila euro di risarcimento. Sempre che la condanna venga confermata, perché l’avvocato difensore Gianfranco Siuni già ieri ha contestato le accuse, affermando che il dipendente era d’accordo e non aveva alcun problema mentale. È stato invece rinviato a giudizio per la sola circonvenzione d’incapace il rivenditore Sergio De Toffol, difeso dall’avvocato Graziano Flore Per lui il processo si apre il 21 novembre. (e.c.)

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