La Nuova Sardegna

Oristano

Fotovoltaico, il Tar sospende il progetto delle serre a Narbolia

di Roberto Petretto

Accolta la richiesta dei ricorrenti.La discussione sul merito davanti al tribunale amministrativo in calendario a maggio

18 aprile 2012
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NARBOLIA. «Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente e considerato che i lavori sono di notevole dimensione e di particolare impatto ambientale e che la tutela dell’ambiente è valore prevalente, secondo quanto previsto dall’articolo 9 della Costituzione, si dispone la sospensione dei provvedimenti impegnati e quindi dei lavori in corso».

La sostanza della novità sta tutta in queste poche righe, tra le ultime del provvedimento emesso ieri dai giudici del Tribunale amministrativo regionale.

Il Tar esaminerà il ricorso nel merito durante la seduta collegiale già fissata per il 9 maggio. La sospensione introduce però un enorme elemento di novità in questa vicenda che sta provocando un clima di forte tensione nella comunità narboliese, ma anche in quelle vicine. Proprio lunedì c’è stata in Provincia un’infuocata assemblea.il sindaco di Narbolia ha anche risposto ai rilievi di chi lo ha accusato di aver disertato l’incontro: «Non ero presente alla riunione perché nessuno mi ha invitato». Così Fabrizio Fais spiega l’assenza all’assemblea organizzata dal comitato che contesta l’impianto fotovoltaico a Narbolia. «Nè io, nè l’amministrazione comunale, nè altri sindaci mi risulta siano stati chiamati a partecipare all’incontro», sottolinea il primo cittadino .

La necessità di intervenire è stata motivata dalle critiche che sono state rivolte al sindaco proprio in relazione alla sua assenza dalla riunione. Critiche riprese dai resoconti giornalistici di ieri.

«Premesso che – sottolinea il sindaco Fais –, in diversi interventi e note, sia il sottoscritto che i legali dell’amministrazione comunale hanno tentato di ripristinare il reale stato delle cose, ho ribadito e sostenuto l'esigenza di astenermi a commenti, interventi ed interviste non coerenti allo stato di fatto e relative soprattutto al comitato ed alle sue azioni o richieste, anche al fine di evitare coinvolgimenti in presumibili e facili polemiche, tenuto conto che le azioni del Comitato sono oramai andate ben aldilà di semplici legittime proteste o manifestazioni di dissenso ritengo comunque necessario fare alcuni chiarimenti».

Da qui la necessità di chiarire ulteriormente che «né lo scrivente, né l’amministrazione comunale di Narbolia è stata invitata o informata in qualche modo di tale assemblea; quindi fatto salvo quanto sopra evidenziato, il sindaco di Narbolia non era presente all’assemblea perché non invitato, non a conoscenza e non convocato, così come mi risulta non siano stati invitati altri sindaci del circondario del Sinis-Montiferru; probabilmente è stata una scelta dello stesso Comitato».

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