Il neo sindaco di Arzachena giura. Ragnedda: più vicini alla gente
di Walkiria Baldinelli
Aula consiliare affollata di cittadini ieri per la seduta di insediamento del consiglio comunale. La giunta: Cristina Usai (vice), Stefania Filigheddu, Fabio Fresi, Alessandro Careddu e Mario Russu
22 giugno 2017
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ARZACHENA. L'emozione è palpabile in Consiglio. Il giuramento del neo sindaco Roberto Ragnedda riscalda i cuori degli arzachenesi che affollano l'aula di piazza Segni. Fra gli applausi scroscianti il primo cittadino ringrazia per il sostegno la sua famiglia e non solo quel 56 per cento di elettori che hanno fatto vincere la lista di Alleanza democratica. Tende una mano anche alle opposizioni. «Portatrici di proposte alternative – dice – , affinché la voce di tutti sia ascoltata nel rispetto dei ruoli affidati dai cittadini. Amministriamo insieme Arzachena».
La giunta. Ragnedda ha nominato la sua squadra di governo. In nome del principio di democrazia, inserito non a caso nel nome della coalizione di maggioranza, ha voluto vicino a sé i consiglieri che hanno riportato il maggior numero di preferenze. Cristina Usai, eletta con 619 voti, è vice sindaco e assessore alle Finanze, Programmazione, Patrimonio e Politiche giovanili. Stefania Filigheddu, 610 voti, figlia dell'ex sindaco Piero Filigheddu, ha in mano le deleghe al Turismo, Agricoltura e Artigianato. Fabio Fresi, il più votato fra gli uomini con 534 preferenze (nella passata legislatura era seduto sui banchi dell'opposizione) è assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni. Alessandro Careddu, 526 voti, si occuperà di Portualità, Demanio e Protezione civile. Mario Russu, 429 preferenze, ex presidente del Consiglio nella giunta dell'ex sindaco Pasquale Ragnedda ed ex consigliere provinciale, è assessore alle Attività produttive, Commercio, Trasporti, Personale.
Il giuramento. «Vi ringrazio per l'immensa emozione che mi state dando in questa giornata – ha detto il neo sindaco rivolgendosi al pubblico –, faremo in modo che il nostro percorso elettorale possa continuare anche in questa avventura alla guida del Comune, fatta di passione, grinta, grande responsabilità. La partecipazione che vedo è importante, cerchiamo di far sì che questa aula possa essere sempre vicina agli arzachenesi. Per troppo tempo è rimasta una stanza fredda – aggiunge –. Serve una condivisione di scelte affinché tutti possano sentirsi rappresentati da questo Consiglio che deve essere sicuramente autorevole, deve rivendicare i diritti anche al di fuori del comune. È un percorso che dobbiamo fare insieme perché è il leitmotiv della campagna elettorale». Durante il giuramento sulla Costituzione ricorda quante persone hanno perso la vita per ottenere la libertà, «e le battaglie fatte negli anni anche dai nostri padri politici per ottenere l'autonomia che oggi ci vede liberi – dice -. Dobbiamo ripartire da loro, dai loro valori, dall'impegno e dal sacrificio per far sì che i giovani si possano sentire coinvolti».
Dai banchi delle opposizioni, i capigruppo Maria Giagoni e Gigi Astore, augurando buon lavoro al neo sindaco e ai consiglieri di maggioranza hanno sottolineato il loro impegno e la grande responsabilità di amministrare Arzachena.
La giunta. Ragnedda ha nominato la sua squadra di governo. In nome del principio di democrazia, inserito non a caso nel nome della coalizione di maggioranza, ha voluto vicino a sé i consiglieri che hanno riportato il maggior numero di preferenze. Cristina Usai, eletta con 619 voti, è vice sindaco e assessore alle Finanze, Programmazione, Patrimonio e Politiche giovanili. Stefania Filigheddu, 610 voti, figlia dell'ex sindaco Piero Filigheddu, ha in mano le deleghe al Turismo, Agricoltura e Artigianato. Fabio Fresi, il più votato fra gli uomini con 534 preferenze (nella passata legislatura era seduto sui banchi dell'opposizione) è assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni. Alessandro Careddu, 526 voti, si occuperà di Portualità, Demanio e Protezione civile. Mario Russu, 429 preferenze, ex presidente del Consiglio nella giunta dell'ex sindaco Pasquale Ragnedda ed ex consigliere provinciale, è assessore alle Attività produttive, Commercio, Trasporti, Personale.
Il giuramento. «Vi ringrazio per l'immensa emozione che mi state dando in questa giornata – ha detto il neo sindaco rivolgendosi al pubblico –, faremo in modo che il nostro percorso elettorale possa continuare anche in questa avventura alla guida del Comune, fatta di passione, grinta, grande responsabilità. La partecipazione che vedo è importante, cerchiamo di far sì che questa aula possa essere sempre vicina agli arzachenesi. Per troppo tempo è rimasta una stanza fredda – aggiunge –. Serve una condivisione di scelte affinché tutti possano sentirsi rappresentati da questo Consiglio che deve essere sicuramente autorevole, deve rivendicare i diritti anche al di fuori del comune. È un percorso che dobbiamo fare insieme perché è il leitmotiv della campagna elettorale». Durante il giuramento sulla Costituzione ricorda quante persone hanno perso la vita per ottenere la libertà, «e le battaglie fatte negli anni anche dai nostri padri politici per ottenere l'autonomia che oggi ci vede liberi – dice -. Dobbiamo ripartire da loro, dai loro valori, dall'impegno e dal sacrificio per far sì che i giovani si possano sentire coinvolti».
Dai banchi delle opposizioni, i capigruppo Maria Giagoni e Gigi Astore, augurando buon lavoro al neo sindaco e ai consiglieri di maggioranza hanno sottolineato il loro impegno e la grande responsabilità di amministrare Arzachena.
