La Nuova Sardegna

Olbia

Ad Arzachena rivive il rito della rasgioni 

Ad Arzachena rivive il rito della rasgioni 

All’interno di “Stazzi e cussogghj” la rappresentazione dell’antico dibattimento gallurese

18 giugno 2017
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ARZACHENA. Nell'agriturismo Lu Branu, ad Arzachena, oggi alle 16 è in programma la rappresentazione “Una brea e la rasgioni, lu juramentu e la festa”, iniziativa inserita nel cartellone della rassegna itinerante gallurese “Stazzi e cussogghj”. Si tratta della messa in scena di un dibattimento secondo le antiche consuetudini della civiltà degli stazzi, mantenute in vita sino alla fine degli anni Sessanta nelle cussorgie.

Principi tradizionali consolidati di rispetto del valore delle relazioni tra gli abitanti e di tutela personale. Le controversie più ricorrenti riguardavano divisioni di proprietà, tutela dell’onore, danneggiamenti e sgarbi. Per far valere le loro ragioni il codice della “vendetta” si integrava con l'istituto di “la rasgioni”, che mirava alla risoluzione dei conflitti in alternativa a “li nimistai”.

Oggi come allora, sulla base della memoria storica e delle conoscenze dirette degli abitanti della valle di Surrau, verranno rievocate le fasi della rasgioni: la brea, la contesa; la rasgioni, l'istiuto per la risoluzione delle controversie; lu juramentu, il giuramento dopo la sentenza.

Fra i personaggi principali, oltre ai contendenti, li rasgiunanti, cioè i due avvocati delle parti in causa; l'omu di mezu, il giudice che emette il verdetto finale. Indosseranno gli abiti di scena: Andrea Orecchioni, Rosina Cuccu, Alessio Orecchioni, Santino Abeltino, Pier Paolo Azara, Giovanni Maria Cuccu, Agostino Columbano, Francesco Sanna. Seguirà la festa, con li cantori del gruppo “Boci di Gaddura”; lu sunadori Vincenzo Murino e li festaioli, il gruppo di ballo Lu Naracu. L'ultima "rasgioni" in Gallura risale al 1952-1953 nelle campagne di Bortigiadas. Un salto indietro nel tempo di sicuro impatto. (w.b.)

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