La Nuova Sardegna

Olbia

Incendiari in azione anche durante la bonifica 

di Giampiero Cocco
Incendiari in azione anche durante la bonifica 

Aggius, lanciati altri 5 inneschi nei campi vicini alle aree bruciate dal fuoco lunedì Le indagini del Corpo forestale per risalire ai criminali che attentano all’ambiente

14 giugno 2017
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AGGIUS. L’incendiario di Abbafritta, dove ieri l’altro sono andati a fuoco oltre venti ettari di territorio con gravissimi danni per l’ambiente, ieri mattina e tornato in azione.

Ben cinque inneschi, e altrettanti principi d’incendio, sono stati rinvenuto dagli uomini del corpo forestale e di vigilanza ambientale che stavano effettuano le bonifiche nella sona tra Abbafritta e Pitrischeddu, nelle campagne di Aggius. L’incendiario, incurante della folta presenza di forestali e uomini delle protezioni civili di Aggius e Tempio e delle squadre di vigili del fuoco ha agito con temerarietà e arroganza, lanciando in diversi campi ricchi di fieno le sue micidiali esche incendiarie. I principi d’incendio sono stati subito spenti dell’apparato antincendio, schierato in forze nella zona per bonificare le aree attraversate dal rogo di avantieri. Alle operazioni di bonifica ha preso parte un Canadair e l’elicottero della base di Limbara, dal quale sono state fotografate e riprese con una telecamera le diverse auto che transitavano nella zona dove sono state lanciati gli ordigni incendiari. Le indagini per risalire all’autore dei roghi – sulla matrice dolosa degli incendi non vi è alcun dubbio, tra gli investigatori del corpo forestale – già avviate lunedì sono state intensificate ieri, dopo i nuovi principi d’incendio, e l’ambiente nel quale ricercare l’incendiario si sarebbe circoscritto, segno evidente che è stata trovata qualche traccia utile alla individuazione del criminale dal cerino facile. Nel frattempo i roghi non cessano d’essere appiccati, anche quelli controllati. È accaduto ieri mattina al’interno dell’area parcheggi riservata del supercarcere di Nuchis, dove gli addetti alle pulizie hanno dato fuoco a rovi e sterpaglie mettendo però in allarme le vedette e gli uomini del corpo forestale che, giunti sul posto, hanno preso atto dell’abbrucciamento di stoppie non autorizzato ed hanno sanzionato coloro che stavano ripulendo l’area del supercarcere. L’altissimo rischio di incendi è stato già preso in considerazione e discusso nel corso di una riunione che nei giorni scorsi si è tenuto in prefettura e al quale hanno preso parte, oltre che i funzionari del centro operativo incaricati dal prefetto, i dirigenti della forestale, di Forestas, dei vigili del fuoco e i rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia locale di diversi centri del nord Sardegna per mettere a punto gli interventi da attuare per la incolumità delle persone.

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