La Nuova Sardegna

Olbia

Siccità e gelate, nuovo appello alla Regione 

Siccità e gelate, nuovo appello alla Regione 

Una delegazione di amministratori a Villa Devoto per sollecitare interventi nel comparto agricolo

12 giugno 2017
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MONTI. Una delegazione composta da diversi sindaci, presidenti delle Comunità montane e Unione comuni del Nord Sardegna, su iniziativa del consigliere regionale Pier Mario Manca, ha incontrato nei giorni scorsi a Villa Devoto il presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru e l'assessore all'Agricoltura Pierluigi Caria. La delegazione, sostenuta da oltre 2.500 firme di cittadini e operatori del settore, ha posto all'attenzione degli amministratori regionali la drammatica situazione che ha messo in ginocchio diversi settori dell'agricoltura a causa della siccità e delle gelate.

La delegazione ha ritenuto necessario che la Regione si attivi con una strategia di sistema senza rincorrere le emergenze, considerando che le condizioni climatiche si presentano più prevedibili e quindi bisogna essere preparati per gestirle in futuro come fatto ordinario. In primo luogo è stata avanzata la richiesta dell'apertura di un tavolo inter assessoriale al quale partecipino, oltre le amministrazioni interessate, le associazioni di categoria e i portatori di interesse.

Della delegazione ha fatto parte anche il presidente della Comunità montana Monte Acuto, Andrea Nieddu: «Abbiamo illustrato le drammatiche conseguenze delle recenti gelate che hanno determinato danni ingenti che superano i tre milioni e mezzo di euro alle produzioni vitivinicole dei comuni del Monte Acuto, con particolare riguardo a Monti, Berchidda e Oschiri. Comuni in cui si concentra la maggior superficie del vermentino chiedendo misure urgenti considerata la superficie di vigneti coinvolta pari a 1400 ettari». Per quanto attiene il comparto zootecnico, è stata sollecitata la Regione affinchè si attivi con interventi mirati «per rifornirlo di scorte alimentari compromesso da una stagione siccitosa perdurante da troppo tempo». Nell'elenco delle lagnanze non poteva mancare l'annoso e irrisolto problema dell'irrigazione delle campagne. «Il nostro territorio risente – prosegue Nieddu, che è anche sindaco di Berchidda – della inadeguatezza delle infrastrutture in grado di approvvigionare le aziende agro-pastorali e vitivinicole». Su questo problema come delegazione è stata posta una riflessione e avanzato l'ipotesi sulla possibilità di realizzare opere di interconnessione dei bacini idrici presenti nel nostro territorio.«Si è trattato di un primo incontro per trovare soluzioni attraverso il dialogo fra i vari livelli istituzionali – conclude Nieddu – ricordo che le amministrazioni comunali hanno recentemente deliberato lo stato di calamità naturale per le gelate e per la siccità». (g.m.)

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