La Nuova Sardegna

ALÀ DEI SARDI. Alà dei Sardi ha accolto per due giornate il mondiale rally Italia. Dopo l’attraversamento del 100° Giro d’Italia, un altro evento di enorme importanza. Un’altra grande occasione di visibilità e promozione del territorio, considerando che la manifestazione nei due giorni scorsi ha attraversato gli sterrati delle ps di Terranova, Coiluna e Monti di Alà, in tutto sei prove con la diretta televisiva della speciale di Coiluna-Loelle. Due giorni dove tutti gli appassionati di rally e non solo sono entrati all’interno del territorio di Alà (che il 14 giugno a Parigi avrà il riconoscimento come patrimonio dell’umanità per quanto riguarda la Biodiversità dall’Unesco) e ammirare le bellezze naturalistiche come le sugherete, le querce secolari, i vari siti archeologici come il complesso nuragico di Sos Nurattolos, il laghetto di Coiluna, oltre a tutto il centro abitato. Inoltre, i tanti turisti hanno apprezzato la buona cucina alaese e i prodotti tipici esposti dai produttori locali. Il sindaco Francesco Ledda afferma: «L’amministrazione, come per il Giro d’Italia, ci ha messo del suo per rendere accogliente il paese, agli alunni delle scuole è stato distribuito un po’ di materiale e gadget per dare un po’ di colore e creare movimento durante il passaggio delle auto, ma anche le tante persone lungo i vari percorsi ci hanno messo la propria creatività per rendere speciali le giornate». Finito il rally delle macchine, toccherà alle due ruote: infatti, oggi e il 15 giugno il territorio alaese sarà attraversato dal Sardegna Rally Race. (s.d.)