La Nuova Sardegna

Olbia

Disperso a Tavolara, ricerche senza esito 

Disperso a Tavolara, ricerche senza esito 

Un esercito mobilitato per l’esperto escursionista di 80 anni. Ritrovato il corpo dell’annegato a Badesi

10 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Un giorno e mezzo di ricerche, senza esito. Non si trova Ezio Panzeri, 80 anni, di Monza, esperto escursionista, che è scomparso a Tavolara, dopo aver fatto, in solitaria, una scalata verso Punta Cannone. L’ultima volta che l’hanno visto, alcuni turisti francesi, è stato avant’ieri, alle 10.30: l’allarme è stato dato dalla moglie, preoccupata per non averlo visto rientrare, intorno alle 18.20 dello stesso giorno.

Da allora, un “esercito” si è messo a cercarlo a Tavolara. Sino alla tarda serata di ieri, purtroppo, senza successo. Uno sforzo che è continuato anche di notte - la seconda di fila - e per il cui buon esito, ieri, il sindaco Settimo Nizzi ha emesso un’ordinanza con la quale vieta di addentrarsi all’interno dell’isola per non disturbare le operazione di ricerca; sino a contrordine, si potrà stare solo sulle spiagge.

Per trovare Ezio Panzeri, appunto un grande appassionato di escursionismo, si sono mossi i vigili del fuoco di Olbia (una squadra ha passato tutta la notte a Tavolara), i volontari e il Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico, che ha messo in campo dieci tecnici delle stazioni di Sassari, Nuoro e Cagliari. Due di loro, tra cui un infermiere, sono saliti a bordo dell’elicottero della aeronautica militare arrivato da Decimomannu e che, tra avant’ieri e ieri, ha sorvolato per ore l’isola. Anche di notte, grazie, come informa un comunicato, all’utilizzo di visori notturni (Night vision goggles). Gli altri hanno percorso il sentiero battuto da Ezio Panzeri, tra Spalmatore, Su Passu Malu e Punta Cannone.

Intanto, a Badesi, il mare ha restituito il corpo del turista francese. M.R., 32 anni, scomparso tra le onde altissime a Baia delle Mimose. Si era tuffato nonostante le proibitive condizioni meteo: è stato inghiottito dal mare, senza lasciargli scampo.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative