La Nuova Sardegna

Olbia

Cormorano salvato dai volontari 

L’animale si aggirava nella stazione marittima di Palau: aveva un amo in gola

28 maggio 2017
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PALAU. I volontari della locale associazione Arca di Noè hanno salvato un cormorano in difficoltà. Da un paio di giorni si aggirava nel piazzale della stazione marittima di Palau. L’episodio ha catturato l’attenzione di alcuni passanti che hanno segnalato l’accaduto alle autorità competenti. Il volatile è stato soccorso per primo da un volontario ed è stato visitato da Giovanni Dessena, veterinario del luogo. Nel frattempo l’associazione si è rivolta al servizio di emergenza ambientale della forestale. Agli agenti del 1515 è stato comunicato che il cormorano di circa un anno doveva essere sottoposto a cure immediate a Olbia. E che nell’operazione era coinvolto anche Giuseppe Fascì, responsabile della sezione olbiese dell’Enpa. Il volatile è ricoverato nell’ambulatorio veterinario del dottor Salvatore Amadori, specializzato nell’assistenza delle specie protette e convenzionato per questo genere di soccorsi. È stato sottoposto a una terapia antibiotica e antinfiammatoria, il sospetto è che possa avere un amo impigliato nella gola. Se non dovesse ristabilirsi sarà trasferito al Carfs di Bonassai, il centro di recupero della fauna selvatica ferita, altrimenti sarà liberato dagli uomini della forestale nelle acque di Palau Vecchio dove è stato trovato. Il cormorano rientra tra le specie migratorie riconosciute dalla legge 157 del 1992 come “bene indisponibile” dello Stato e dunque tutelata. (w.b.)
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