La Nuova Sardegna

Olbia

blitz della polizia 

Una serra nell’appartamento arrestato coltivatore di droga

Una serra nell’appartamento arrestato coltivatore di droga

OLBIA. Aveva trasformato una della camere del suo appartamento in una serra artigianale con tanto di irrigazione e lampade solari. Il tutto per far crescere le piantine di canapa indiana che, a suo...

27 maggio 2017
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OLBIA. Aveva trasformato una della camere del suo appartamento in una serra artigianale con tanto di irrigazione e lampade solari. Il tutto per far crescere le piantine di canapa indiana che, a suo dire, altro non era che la sua riserva personale, neppure tanto fornita. Ieri Antonio Casula, 23 anni di Olbia, il giovane finito in cella con l’accusa di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, ha sostenuto l’uso personale delle piantine droga di Cannabis Indica che gli sono state rinvenuta dentro casa e in un cortiletto di sua proprietà, oltre a circa sei etti di Marijuana già essicata e pronta all’uso e allo spaccio. Antonio Casula, dopo l’udienza con rito direttissimo, è stato rimesso in libertà con l’obbligo di dimora. Lo ha deciso il giudice Elisabetta Carta dopo aver convalidato il fermo del ragazzo eseguito dagli uomini del commissariato di Olbia, diretti dal vice questore Fernando Spinicci.
Il giudice ha anche accolto la richiesta del difensore, l’avvocato Angelo Merlini, che ha sollecitato la perizia merceologica sulle sostanze in sequestro per stabilire la reale quantità di sostanza attiva (il Thc) contenuta sulle piantine e sull’erba essicata. Il blitz della polizia di Stato è scattato all’alba di ieri, quando gli agenti si sono presentati nella abitazione del giovane, alla periferia della città, perquisendola da cima a fondo alla ricerca delle sostanze stupefacenti. Le piantine e la Marijuana sono state poste sotto sequestro.
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