La Nuova Sardegna

Olbia

GOLFO ARANCI 

Il Consiglio di Stato: Baia Caddinas torna libera

Il Consiglio di Stato: Baia Caddinas torna libera

GOLFO ARANCIA. Con sentenza definitiva del 15 maggio, il Consiglio di Stato ha annullato l’ampliamento della concessione demaniale sulla spiaggia di Baia Caddinas.Una vicenda che risale al 2013,...

27 maggio 2017
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GOLFO ARANCIA. Con sentenza definitiva del 15 maggio, il Consiglio di Stato ha annullato l’ampliamento della concessione demaniale sulla spiaggia di Baia Caddinas.
Una vicenda che risale al 2013, quando l’ampliamento aveva suscitato le proteste dei bagnanti che utilizzavano la spiaggia libera. Ora, dopo quattro anni di controversie legali, arriva la conclusione. Nel 2013 l’hotel omonimo aveva chiesto e ottenuto dal Comune di Golfo Aranci l’ampliamento dell’originaria concessione demaniale da 210 a 509 metri quadri, con crescita considerevole dell’area a disposizione dell’hotel e riduzione altrettanto significativa dello spazio libero solitamente utilizzato da centinaia di persone. Il 22 agosto dello stesso anno il Comune aveva ridotto la concessione a 387 metri quadrati. I ritardi nell’attuazione del provvedimento avevano suscitato altre polemiche. Il 24 agosto, persistendo l’occupazione abusiva, la polizia municipale e la Capitaneria di porto sequestrarono lettini e sdraio. Il 3 dicembre 2014 il Tar Sardegna, si pronunciò sul ricorso dei cittadini che si organizzarono in comitato, annullando le due determinazioni comunali sull’ampliamento. Contro questa sentenza, la società proprietaria dell’hotel si era appellata al Consiglio di Stato, che ora con sentenza definitiva ha stabilito che il Tar aveva interpretato correttamente il termine “spiaggia”.
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