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Giua: «Rifiuti nelle strade, adesso basta»

LURAS. E' guerra aperta tra il Comune di Luras e gli incivili che sporcano e buttano immondizia di ogni genere in campagna e dei siti di pregio del paese. Piero Giua, assessore all'ambiente,...

21 maggio 2017
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E' guerra aperta tra il Comune di Luras e gli incivili che sporcano e buttano immondizia di ogni genere in campagna e dei siti di pregio del paese.

Piero Giua, assessore all'ambiente, continua la sua lotta contro gli incivili. «C'è di tutto nei bordi di molte strade di campagna - dice Giua - in alcune il Comune interviene spendendo soldi pubblici, per ripulirle. Lo abbiamo fatto anche da poco, anche nel sito dei dolmen e nelle zone vicine. E' vergognoso tutto questo. Ma come per magia i rifiuti ricompaiono e sono tra i più svariati».

Tra le zone più gettonate ci sono quelle della strada di penetrazione agraria che dal cimitero del paese porta al bivio per la diga del Liscia o all'ingresso in zona "Sas funtaneddas". In circa sei chilometri, infatti, sono una decina i punti dove si creano sempre cumuli di rifiuti di ogni genere: teloni, vecchi giocattoli per bambini, indumenti, box, materassi, divani, poltrone, secchi, metalli, rifiuti di cantieri edili (pietre, calce e cemento), stufe a gas e bidoni. Per non parlare, poi, delle stradine secondarie che si trovano nella zona del bacino del Liscia.

L'assessore Piero Giua ci va pesante: «Telcamere e controlli serviranno a stanare chi sporca e fa spendere il denaro pubblico per porre rimedio a gesti da scellerati. Non sciupiamo l'ambiente con i nostri rifiuti. Abbiamo un servizio di raccolta differenziata porta a porta, ci prendono i rifiuti dalla porta di casa. Se ce li portano via da casa, perché gettarli in campagna, sporcare e inquinare? Per gli ingombranti o altri tipi di rifiuti non contemplati nella classica raccolta differenziata basta chiamare la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, che provvederà a portarli via». (s.d.)

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