La Nuova Sardegna

Olbia

Botte da orbi in strada, ferito un ottantenne

La caserma dei carabinieri di Olbia
La caserma dei carabinieri di Olbia

Rissa fuori da un bar lungo la Olbia-Monti con un quarantenne, a sua volta colpito con una bottiglia

20 maggio 2017
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OLBIA. Quindici maggio, festa di San Simplicio, festa un po’ per tutti. Un ottantenne e un quarantenne, entrambi residenti a Monti, si incontrano in un bar della stazione di servizio lungo la Olbia-Monti. Succede qualcosa. Escono fuori, si picchiano. Tutt’e due - nonostante la ragguardevole differenze d’età - ne prendono e ne danno: il quarantenne avrà dieci giorni di cure assegnate dall’ospedale; l’ottantenne, sempre dall’ospedale, avrà quaranta giorni. Scatta la denuncia ai carabinieri, i quali ora dovranno accertare le responsabilità: chi ha cominciato? perché? chi ha ferito per primo l’avversario?

Dai militari del comando di Olbia arrivano poche parole: «Stiamo interrogando i testimoni oculari, stiamo verificando le immagini delle telecamere di sicurezza della stazione di servizio. Al momento, non ci sono provvedimenti a carico di nessuno».

È ipotizzabile che, fra i due, sia volata qualche parola di troppo o che ci fosse qualche ruggine del passato. Non si sa per quale ragione.

I carabinieri stanno cercando di capire - e i testimoni saranno fondamentali - se i due protagonisti avessero bevuto oltre il limite e quel tanto che basta per litigare senza pensare troppo alle conseguenze.

Fatto sta che l’ottantenne, secondo i referti medici, ha ferito al braccio il quarantenne usando come “arma” una bottiglia rotta; un taglio che ha fatto perdere molto sangue al ferito, tanto che i carabinieri, quando sono arrivati fuori dal bar, hanno visto una grande macchia di sangue sull’asfalto che aveva fatto pensare al peggio.

L’ottantenne, invece, ha avuto i quaranta giorni di cure per via dei tanti colpi subiti, calci e pugni che hanno lasciato lesioni forti nel suo fisico.

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