Botte da orbi in strada, ferito un ottantenne
Rissa fuori da un bar lungo la Olbia-Monti con un quarantenne, a sua volta colpito con una bottiglia
OLBIA. Quindici maggio, festa di San Simplicio, festa un po’ per tutti. Un ottantenne e un quarantenne, entrambi residenti a Monti, si incontrano in un bar della stazione di servizio lungo la Olbia-Monti. Succede qualcosa. Escono fuori, si picchiano. Tutt’e due - nonostante la ragguardevole differenze d’età - ne prendono e ne danno: il quarantenne avrà dieci giorni di cure assegnate dall’ospedale; l’ottantenne, sempre dall’ospedale, avrà quaranta giorni. Scatta la denuncia ai carabinieri, i quali ora dovranno accertare le responsabilità: chi ha cominciato? perché? chi ha ferito per primo l’avversario?
Dai militari del comando di Olbia arrivano poche parole: «Stiamo interrogando i testimoni oculari, stiamo verificando le immagini delle telecamere di sicurezza della stazione di servizio. Al momento, non ci sono provvedimenti a carico di nessuno».
È ipotizzabile che, fra i due, sia volata qualche parola di troppo o che ci fosse qualche ruggine del passato. Non si sa per quale ragione.
I carabinieri stanno cercando di capire - e i testimoni saranno fondamentali - se i due protagonisti avessero bevuto oltre il limite e quel tanto che basta per litigare senza pensare troppo alle conseguenze.
Fatto sta che l’ottantenne, secondo i referti medici, ha ferito al braccio il quarantenne usando come “arma” una bottiglia rotta; un taglio che ha fatto perdere molto sangue al ferito, tanto che i carabinieri, quando sono arrivati fuori dal bar, hanno visto una grande macchia di sangue sull’asfalto che aveva fatto pensare al peggio.
L’ottantenne, invece, ha avuto i quaranta giorni di cure per via dei tanti colpi subiti, calci e pugni che hanno lasciato lesioni forti nel suo fisico.