La Nuova Sardegna

Olbia

Fresu: «Candidarsi è un atto di amore verso Palau»

Il capolista di “Riparti” punta su giovani, lavoro e case «Noi siamo onesti, proponiamo progetti veri e realizzabili»

16 maggio 2017
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PALAU. Un programma minimalista per far ripartire il paese. Pochi punti, ma concreti. Sostegno alle famiglie, ai giovani, lavoro e case popolari. Rottamati i progetti extrastellari e le opere pubbliche da metropoli. Il candidato sindaco Luca Fresu spiega gli impegni di “Riparti Palau”, la lista da lui guidata e l’unica scesa in campo per le elezioni di giugno. Una campagna elettorale in salita, con un quorum del 50% più uno dei votanti da raggiungere.

Scelta d’amore. Fresu spiega la genesi della sua squadra. Qualche mese fa la giunta è caduta dopo l’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto l’ex sindaco e il vice sindaco. «Avvenimenti che hanno stravolto la vita amministrativa del paese, hanno portato all’arrivo di un commissario regionale e a elezioni, accelerando di fatto un progetto che si intendeva sviluppare su tempi più lunghi – spiega Fresu –. Il primo pensiero è stato mettersi a disposizione del paese, con la presa di coscienza di un gruppo di persone di voler ridare dignità a Palau. Con coraggio, orgoglio di essere palaesi e senza paura ci sottoponiamo al voto della comunità convinti che questo paese meriti una amministrazione non un commissario».

No al partito dell’astensione. E a chi casa per casa ha avviato la campagna elettorale del non voto Fresu risponde. «La nostra lista ha salvato Palau dall’umiliazione – aggiunge –. Partecipare a questa competizione è un esercizio di democrazia, è un segnale di reazione a quanto accaduto. Chi dice che sia meglio un commissario a una giunta scelta dai cittadini non vuole bene a Palau. Un commissario fa solo ordinaria amministrazione».

Programma minimal. «Siamo persone serie e saremo oneste con i palaesi – dice Fresu –. Il nostro programma ha pochi punti, ma concreti e realizzabili. Non andremo a proporre progetti fantasiosi, con porti per astronavi o simulazioni al computer che non possono essere realizzati nella vita reale. Il paese ha bisogno di ripartire dalle cose fattibili. Si deve ridare fiducia alla macchina amministrativa, braccio operativo della politica, dalla quale attende indicazioni serie e precise. Basta con la navigazione a vista, che destabilizza la macchina amministrativa». Fresu spiega poi i punti su cui lavorerà se Palau gli darà la fiducia per fare il sindaco. «Una attenzione particolare ai servizi alla persona, a sostegno delle famiglie, dei giovani, delle lavoratrici – spiega –. Pensiamo di incentivare l’occupazione con il microcredito. Tutti i servizi già esistenti nel settore sociale vanno rimessi in funzione e potenziati. Sul Puc il primo punto sono le case per i palesi con la zona 167. Sul porto abbiamo un piano di lungo periodo, riprendendo il mano il progetto di ampliamento, già finanziato con 3 milioni di euro. Nell’immediato lavoreremo invece sulla riqualificazione urbana e il miglioramento della struttura già esistente». (se.lu.)

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