La Nuova Sardegna

Olbia

Donna uccisa a Budoni sospetti su due olbiesi

di Mauro Piredda
Donna uccisa a Budoni sospetti su due olbiesi

I giovani appaiono nelle registrazioni delle telecamere vicine al luogo del delitto Ieri a Olbia i funerali di Lu Xian Cha, la cinese assassinata il 10 aprile scorso

10 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





BUDONI. Le indagini sull’omicidio della commerciante cinese Lu Xian Cha, assassinata il 10 aprile scorso sarebbero a una svolta. Due giovani di Olbia sono stati iscritti sul registro degli indagati della procura della Repubblica di Nuoro. Sarebbero stati ripresi dalle telecamere nelle strade attorno al negozio all’ora del delitto, ma non basta ad affermare se siano coinvolti o meno nell’omicidio. Certo è che gli investigatori sono arrivati allo loro identificazione e li interrogheranno al più presto.

Ai due giovani è stata notificata un’informazione di garanzia dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Nuoro che, insieme ai colleghi della compagnia di Siniscola, stanno indagando sul delitto.

Due persone, e non una come era stato ipotizzato nei primi momenti dopo il delitto, sono ora sospettate dell’assassinio di Lu Xian Cha, avvenuto attorno alle 19 nel suo negozio in via Lussu a Budoni. All’esterno del negozio erano state trovate alcune macchie di sangue: in un primo tempo si era pensato che appartenessero alla donna uccisa, ma è più probabile che a lasciarle sia stato l’assassino o gli assassini che, con certezza avevano gli abiti sporchi di sangue, dopo avere inferto alla donna undici coltellate. Pochi giorni doo era infatti stato accertato che non erano del gruppo sanguigno della cinese e dunque era sangue del suo aggressore.

A questo punto è molto probabile che i due giovani olbiesi indagati possano essere sottoposti ad accertamenti tecnici non ripetibili e il loro sangue comparato con quello isolato sul luogo del delitto.

Intanto ieri a Olbia sono stati celebrati i funerali della commerciante cinese nella sala del cimitero di Su Lizzu. Dopo le esequie, i resti della donna saranno cremati e, come richiesto dal marito, le sue ceneri saranno rimandate in Cina.

La giovane donna cinese ucisa, madre di due figli, abitava a Posada dove il marito gestiva un altro negozio.

Nei giorni successivi al delitto, a Budoni era stata organizzata una fiaccolata alla quale avevano partecipato tantissimi esponenti della comunità cinese in Sardegna. La manifestazione era stata organizzata dalle amministrazioni di Budoni e di Posada.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative