La Nuova Sardegna

OLBIA. Il gup del tribunale di Cagliari ha disposto la scarcerazione di Alexandru Olimpian Dughila, uno dei boss del maxi traffico internazionale di droga sgominato l’anno scorso dalla Direzione distrettuale antimafia. Dughila, di nazionalità romena, contrariamente a molti dei 23 indagati (tra questi anche il consigliere regionale ed ex sindaco di Buddusò, Giovanni Satta) non ha richiesto l’applicazione del rito abbreviato. I suoi difensori, gli avvocati Cristina e Abele Cherchi, per lui hanno scelto di procedere con il rito ordinario e durante l’udienza preliminare (iniziata lunedì scorso e terminata ieri) davanti al gup di Cagliari hanno richiesto la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare. Il giudice ha accolto l’istanza e disposto la scarcerazione di Dughila che resta accusato di associazione per delinquere e spaccio di sostanze stupefacenti. L’udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo giugno, sempre davanti al gup del tribunale di Cagliari.

Alexandru Olimpian Dughila è accusato di essere uno dei boss del traffico internazionale di droga tra la Sardegna e l’Albania. In particolare, nella gerarchia della banda il romeno sarebbe uno dei più stretti collaboratori dei fratelli albanesi Eugert e Kleton Bici, indicati come gli uomini forti. Sempre secondo l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore della Dda di Cagliari, Rossana Allieri, Dughila «collaborava fattivamente con i fratelli Bici e con un altro albanese, Elis Pisha, svolgendo incarichi e commissioni per conto dell’organizzazione , cedendo lo stupefacente al dettaglio e riscuotendo i proventi che consegnava agli organizzatori del traffico».