La Nuova Sardegna

Olbia

Litoranea poco sicura, stop ai ciclisti

AGLIENTU. A dieci giorni dal Giro d'Italia, mentre l'isola si veste di rosa, l'umore dei sindaci di alcuni comuni costieri della Gallura è ancora nero. Come due mesi fa. La provinciale 90, la...

25 aprile 2017
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AGLIENTU. A dieci giorni dal Giro d'Italia, mentre l'isola si veste di rosa, l'umore dei sindaci di alcuni comuni costieri della Gallura è ancora nero. Come due mesi fa. La provinciale 90, la litoranea che collega Santa Teresa a Castelsardo non è più un groviera, è stata rattoppata in fretta e furia, ma manca ancora la segnaletica. «La viabilità non è garantita nel migliore dei modi – tuona il sindaco di Aglientu Antonio Tirotto, anche delegato alle infrastrutture dell'Unione Comuni Alta Gallura –. Dopodomani è in programma una riunione col prefetto di Sassari, comunicherò che il Comune, per quanto di competenza, non darà l'autorizzazione al passaggio della corsa rosa perché la strada è pericolosa». Il primo cittadino chiede che dopo il Giro d'Italia non si spengano i riflettori sull'arteria che si snoda lungo l'asse della Sardegna nord occidentale. «Da due anni sollecitiamo la Regione a effettuare manutenzioni urgenti e necessarie – sottolinea –, anche al commissario straordinario provinciale avevamo evidenziato la situazione di degrado della strada. Ora che da Cagliari sono stati stanziati 10 milioni per la viabilità in tutta la provincia sassarese, chiediamo un progetto immediato per la messa in sicurezza dell'intero tratto. Subito dopo la corsa ciclistica a tappe c'è il tempo per realizzare un bando di gara e realizzare l'intervento da completare al massimo entro i primi di luglio. In caso contrario i tempi slitterebbero alla prossima primavera». (w.b.)

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