La Nuova Sardegna

Olbia

Il commissario accusa gli incivili

L’invasione dei rifiuti ad Arzachena: nessun disservizio ma azioni irresponsabili

22 aprile 2017
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ARZACHENA. Le immagini con i cassonetti strapieni e i sacchetti di immondizia abbandonati in tante zone del territorio tra Pasqua e Pasquetta hanno fatto il giro del web. I cittadini che le hanno postate e pubblicate lamentano un disservizio. Il commissario straordinario Antonella Giglio spiega che non si tratta né di una mancata programmazione della raccolta rifiuti né di un disservizio.

«Il fenomeno a cui abbiamo assistito - dichiara il commissario -, è ancora una volta da attribuire al comportamento irresponsabile di alcuni utenti privati e commercianti che persistono nel non rispettare il calendario della raccolta, non partecipano alle attività di sensibilizzazione, non si informano nel proprio Comune e si sottraggono alle basilari regole di buon comportamento che, sottolineo, la maggior parte dei cittadini di Arzachena sta facendo sue con risultati molto apprezzabili».

Nel primo trimestre del 2017 i dati confermano che la raccolta differenziata nel comune di Arzachena ha raggiunto il 71%. Dato di gran lunga superiore alla media del 35% rilevata nello stesso periodo dello scorso anno. Sul cumulo di rifiuti segnalati nell'isola ecologica del Piccolo Pevero durante il fine settimana di Pasquetta il commissario precisa che il numero di cassonetti e il numero di passaggi garantiti dalla Ciclat/Sceas sono calcolati e organizzati in base al numero di residenti e di strutture regolarmente registrati nella zona del Pevero, anche a fronte dei flussi turistici. Nel fine settimana di Pasqua, l'isola ecologica è stata bonificata il 14, 15 e 17 aprile, anche al di fuori del normale calendario di raccolta. «L'isola ecologica del Piccolo Pevero è sempre stata uno dei punti critici del territorio - dice -, per questo abbiamo avviato misure correttive: è stata trasferita nel parcheggio a valle, in via Del Delfino, dove sarà possibile posizionare le telecamere per identificare, in futuro, potenziali responsabili». (w.b.)

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