La Nuova Sardegna

Olbia

LUOGOSANTO

Fissata la veglia vocazionale di preghiera

Fissata la veglia vocazionale di preghiera

LUOGOSANTO. È uno dei riti comunitari più attesi. Negli anni (più di mezzo secolo ormai) è diventato un appuntamento irrinunciabile, uno di quei momenti della vita della diocesi in cui più...

21 aprile 2017
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LUOGOSANTO. È uno dei riti comunitari più attesi. Negli anni (più di mezzo secolo ormai) è diventato un appuntamento irrinunciabile, uno di quei momenti della vita della diocesi in cui più fortemente si avverte il senso dell’appartenenza a una comunità. Una comunità allargata, qual è appunto quella della diocesi di Tempio-Ampurias con le tante parrocchie delle due storiche regioni, l’Anglona e la Gallura, che la costituiscono. Sabato 6 maggio, a Luogosanto, grazie all’accoglienza della comunità parrocchiale di don Sandro Serreri, verrà celebrata da gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali diocesane la Veglia vocazionale di preghiera. La Giornata, giunta alla sua cinquantaquattresima edizione, si terrà in comunione con tutta la Chiesa e avrà come titolo e motivo conduttore l’invito biblico ed evangelico di Gesù: Alzati e va’. Un appello alla vocazione e al dispiegarsi del progetto di vita che deve esserne alla base.

«Abbiamo scelto di ritrovarci a Luogosanto - spiega don Paolo Pala, rettore del Seminario diocesano, tra gli organizzatori dell’evento - per chiedere proprio a Maria in questa città mariana, che ha il vantaggio di essere piuttosto centrale per la diocesi, di poter rispondere con generosità agli appelli speciali che il Signore rivolge». Il programma della Giornata prevede che i partecipanti s’incontrino, intorno alle 20,30, nei due punti opposti del paese per poi convergere in processione verso la basilica. Qui, alle 21, avrà inizio la veglia di preghiera che sarà presieduta dal vescovo Sebastiano Sanguinetti. Oltre ai canti e all'adorazione eucaristica, il programma prevede il racconto di tre testimonianze molto significative. Una famiglia, una suora e un giovane prete parleranno delle loro scelte vocazionali, descrivendo una sorta di ideale tragitto che la “chiamata” può seguire attraverso direzioni e circostanze di vita tra le più diverse. Un tema molto caro alla Chiesa contemporanea, che avverte con urgenza e preoccupazione i tanti condizionamenti che possono negativamente influire sul processo vocazionale. (g.pu.)

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