Olbia: costruisce abusivamente sul mare, poi demolisce tutto
Blitz della polizia in una villetta a Bados: il proprietario (scoperto) cerca di rimediare abbattendo le opere illegali
OLBIA. La polizia locale, con il suo ufficio edilizia, ha scovato un abuso edilizio commesso nella zona di Bados, in una villetta a meno di cento metri dalla spiaggia. Costruzioni senza permesso che il proprietario, dopo esssre stato beccato, ha demolito di sua iniziativa. Ne dà notizia il comando con una nota.
"E' stato accertata, a fronte della presentazione di un’autocertificazione per via telematica inerente alcune modifiche interne su un immobile utilizzato come seconda casa per il periodo estivo, l’edificazione di un nuovo corpo di fabbrica in muratura, già pronto per il gettito del solaio, di circa 60 metri cubi, in ampliamento al fabbricato, la costruzione di una strada sterrata avente una lunghezza pari ad un centinaio di metri e del relativo muro di contenimento in cemento armato - è scritto nel comunicato, in cui non è specificato chi sia il proprietario dell'immobile -. Il tutto è stato realizzato in maniera totalmente abusiva, ha comportato un’importante modificazione dello stato dei luoghi, con lavori meccanici di scavo e riporto di notevole materiale sabbioso e roccioso, in assenza sia del permesso di costruire sia del nullaosta Paesaggistico".
La polizia locale ha segnato alla magistratura il proprietario dell’area, l’impresa che stava eseguendo i lavori e il tecnico progettista e direttore dei lavori.
"Il proprietario dell’area, nei giorni immediatamente successivi, dimostrando notevole buon senso e volendo alleggerire la propria posizione dal punto di vista giudiziario, tramite il proprio avvocato si è attivato per la demolizione delle opere abusive ed il ripristino dello stato dei luoghi, al fine di ridurre l’impatto ambientale dell’intervento" conclude il comunicato.