La Nuova Sardegna

Olbia

La pagano non residenti e turisti

La pagano non residenti e turisti

Sono esenti i maddalenini, i proprietari di seconde case, chi va in ospedale

06 aprile 2017
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LA MADDALENA. La tassa di sbarco è entrata in vigore il primo aprile. La legge nazionale consente alle isole minori di applicarla per ridurre i costi di smaltimento rifiuti.

Come e quanto si paga. Il contributo viene caricato come costo aggiuntivo sul biglietto del traghetto per tutto l’anno ma con tariffe diversificate: dal primo ottobre al 31 marzo 50 centesimi; dal primo aprile al 30 settembre 2,50 euro. Si pagherà invece 5 euro sui biglietti per le gite nelle isole minori dal primo giugno al 31 agosto. Chi la pagherà con il biglietto del traghetto, non dovrà ripagarla per andare alle isole.

Chi la paga. La tassa di sbarco viene pagata da non residenti e turisti.

Chi non la paga. Sono esenti dal pagamento: i residenti alla Maddalena; chi è nato alla Maddalena ma risiede in un altro comune; tutti coloro che entrano nell’isola per andare all’ospedale o per visite mediche, esenti anche i loro accompagnatori. Tutti i proprietari di seconda casa e le loro famiglie.

Il caso Palau. I palaesi pagheranno la tassa una sola volta all’anno. Se entrano oggi alla Maddalena, il contributo di 2,50 sarà valido per tutto l’anno solare.

I comuni dirimpettai. L’agevolazione dei palaesi verrà estesa ai teresini e agli arzachenesi nei prossimi mesi.

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