La Nuova Sardegna

Olbia

L’attesa è finita, al via i risarcimenti

di Stefania Puorro
L’attesa è finita, al via i risarcimenti

Dopo tre anni e mezzo 677 famiglie potranno ricevere i rimborsi. La svolta dopo la lettera del sindaco a Gentiloni

05 aprile 2017
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OLBIA. L’attesa è davvero finita. Dopo tre anni e mezzo, le 677 famiglie che avevano subìto danni gravissimi dall’alluvione del 18 novembre 2013, avranno i soldi. Riceveranno i rimborsi stabiliti dalla delibera del Consiglio dei ministri (29 dicembre 2016) nella quale era stato inserito anche l’elenco dei beneficiari. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, però, era calato il silenzio. Interrotto dalla dura protesta di decine di abitanti di diversi quartieri per il continuo e inspiegabile ritardo. Un ritardo, aveva fatto poi sapere l’amministrazione comunale, causato dal mancato coinvolgimento di istituti di credito (attraverso i quali i contributi dovevano essere erogati) che avessero sedi in Sardegna.

La svolta nei giorni scorsi, quando il sindaco di Olbia ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri per sollecitare un’accelerata nelle procedure. «Avevamo chiesto a Paolo Gentioloni un intervento urgente finalizzato a inserire istituti di credito aventi sedi a Olbia nell'elenco delle banche convenzionate, tramite le quali attivare il contributo. Ora apprendiamo con soddisfazione - dice Settimo Nizzi - che sono state inserite Banca UniCredit e Intesa San Paolo. In questo modo potranno essere finalmente risarciti i cittadini colpiti dall'evento calamitoso, che ormai da troppo tempo attendono di ricevere il dovuto e promesso ristoro, sia pure parziale, per i danni subiti».

Sino al 2 aprile scorso, sul sito dell'Associazione Bancaria Italiana, nella sezione Plafond Eventi Calamitosi non risultavano presenti, infatti, istituti di credito con filiali nel territorio regionale e pertanto non era possibile poter accedere al contributo previsto. Ma adesso, anche se tardi, tutto è risolto.

«Le famiglie che hanno atteso questo momento e che hanno diritto a ricevere il denaro - spiega l’amministrazione - , dovranno recarsi personalmente, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità, negli uffici comunali del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, in Via Garibaldi 49, al terzo piano, per formalizzare la scelta dell'istituto di credito. In quel momento verrà loro fornito un modulo per la sottoscrizione. L’ufficio è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e il lunedì e mercoledì anche di pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30. Per informazioni si possono contattare i seguenti recapiti: 0789/52161 oppure 0789/52025».

Dopo essersi recati negli uffici comunali, i beneficiari dei contributi potranno immediatamente recarsi nell'istituto di credito scelto e ricevere così il contributo.

Per la Sardegna, l’importo stabilito per i privati colpiti dal ciclone Cleopatra, sfiora gli i 8 milioni di euro e i beneficiari del comune di Olbia sono appunto 677, ovvero l'80% degli aventi diritto nel territorio regionale.

Sembrava la situazione si fosse sbloccata a gennaio, quando la Regione aveva dato precise istruzioni ai Comuni sulla gestione del finanziamento e su come procedere. Poi l’intoppo delle banche scelte (senza filiali nell’isola) che ha portato a un ulteriore rallentamento.

Ieri la fine dell’attesa.

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