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Rimesso in libertà Manuel Spano: era ai domiciliari dal dicembre 2016

OLBIA. Manuel Spano, l’imprenditore olbiese rimasto implicato nell’indagine sulla presunta corruzione in atti giudiziari che coinvolge l’ex gip di Tempio Vincenzo Cristiano e il commerciante...

29 marzo 2017
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OLBIA. Manuel Spano, l’imprenditore olbiese rimasto implicato nell’indagine sulla presunta corruzione in atti giudiziari che coinvolge l’ex gip di Tempio Vincenzo Cristiano e il commerciante napoletano Umberto Galizia (difeso da Antonio Di Marco) ha ottenuto, ieri mattina, la libertà. L’imprenditore si trovava agli arresti domiciliari dal primo dicembre dello scorso anno, quando venne eseguita la clamorosa ordinanza di custodia cautelare che porto agli arresti l’ex giudice delle indagini preliminari del tribunale di Tempio Vincenzo Cristiano e i due coimputati. Per tutti l’accusa parla di una presunta corruzione compiuta attraverso regali che i tre si scambiavano reciprocamente. Doni che il pubblici ministeri romani che hanno condotto l’inchiesta ritengono siano stati invece “utilità” elargite per favorire procedimenti penali che i due imprenditori avevano affrontato negli anni scorsi. «Siamo soddisfatti che la nostra istanza di rimessione in libertà – ha spiegato ieri il penalista Guido Da Tome, che con il collega Antonello Desini assiste l’imprenditore olbiese –, abbia trovato pieno accoglimento davanti al tribunale di Roma, con il parere favorevole del pm inquirente. Sarà nostro impegno dimostrare, in sede dibattimentale, come le accuse mosse nei confronti del nostro assistito siano il frutto della errata valutazione di un normale scambio di doni tra famiglie di conoscenti, senza altro fine».

Per i tre indagati il gip del tribunale della Capitale ha fissato un giudizio immediato per il 4 maggio prossimo mentre si attende, da parte dell’ex giudice Vincenzo Cristiano (assistito dai penalisti Gerolamo Orecchioni e Giovanni Azzena) la fissazione disposta dalla cassazione della nuova udienza davanti al tribunale del riesame sulla richiesta di nullità dell’ordinanza di custodia cautelare. (g.p.c.)

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