La Nuova Sardegna

BADESI. Il mondo della scuola combatte il bullismo con tutti i mezzi che ha a disposizione. Così, è stato all'Istituto comprensivo di Badesi (che comprende anche le scuole di Trinità d'Agultu e Vignola, Viddalba, Santa Maria Coghinas e Valledoria). Qualche giorno fa, infatti, i bambini delle scuole medie dei diversi centri si sono unite per dire "no" al bullismo con la giornata "Bambini si nasce, ma cittadini si diventa". Si è parlato di diritti umani, di bullismo e di cyberbullismo. Dopo i saluti del dirigente scolastico Daniele Taras, del sindaco di Badesi Toni Stangoni e del vice sindaco di Trinità Sebastiano Addis, è partita la mattina educativa.

I ragazzi hanno recitato, cantato e fatto commenti sul tema. Si è partiti con la poesia "Il bambino negro non entrò nel girotondo" di Gerardo Bessa Victor. Poi, è stata la volte della canzone "The wall" dei Pink Floyd. Gli alunni hanno subito parlato di bullismo, cyberbullismo presentando i risultati di un lavoro fatto a scuola. Poi, hanno recitato la "Storia di Barry il prepotente". A seguire è stata cantata la canzone francese "Un ecrit sur le mur" dei Kids United. Poi è stata la volta de "La vita è bella" di Nicola Piovani e di "Imagine" John Lennon. «E' stato molto interessante il dibattito sulla cultura della legalità e sul bullismo e cyberbullismo con le scuole del comprensivo - ha detto il sindaco Toni Stangoni - Bravi i ragazzi e complimenti ai docenti». (s.d.)