La Nuova Sardegna

Olbia

Patteggia l’ex manager della Multiservice

Porto San Paolo, il gip ha accordato a Mario Pileri la pena di 1 anno e 10 mesi per peculato continuato

27 marzo 2017
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Mario Pileri, il consulente fiscale di 40 anni originario di Arzachena, già amministratore unico della Multiservice Srl del Comune di Loiri Porto San Paolo ha patteggiato, nei giorni scorsi, 1 anno e 10 mesi di reclusione per peculato continuato. Il professionista, che ha gestito per quasi nove anni la municipalizzata del comune rivierasco che si occupa del trasporto dei rifiuti urbani, dell’ecocentro comunale, della raccolta dei tributi locali, oltra allaa gestione dei pontili sul mare di Porto San Paolo e di Cala Finanza e servizi vari, si sarebbe impossessato di somme in contanti che prelevava dai conti correnti della Multiservice srl. Mario Pileri, assistito dall’avvocato Fabio Varone, ha patteggiato la pena detentiva (sospesa con la condizionale) davanti al gip del tribunale di Tempio Elisabetta Carta. L’uomo, nelle more processuali, avrebbe risarcito le casse comunali con 26 mila euro, la parte delle somme sottratte alla amministrazione comunale accertata dall’indagine portata avanti, per oltre un anno, dai militari della stazione di Loiri Porto San Paolo.

Mario Pileri, nel gennaio del 2016, si dimise da ogni incarico non appena avuto sentore dell’ l’inchesta aperta nei suoi confronti dai carabinieri della stazione di Loiri Porto San paolo che portarono, nell’aprile del 2016, alla notifica degli avvisi di garanzia per peculato continuato e ai sequestro preventivo, poi revocato, dei conti correnti intestati all’uomo. Mario Pileri venne incaricato nel 2007 dall’ex sindaco Giovanni Inzaina a capo della Multiservice srl – società che agisce in house providing per conto dell’amministrazione comunale, occupandosi di diversi servizi pubblici – e quindi venne riconfermato dalle amministrazioni successive, godendo di totale autonomia gestionale nell’amministrare i fondi della società comunale. Tanto da potersi permettere, stando all’inchiesta condotta dalla procura della Repubblica di Tempio e che ha portato al patteggiamento della pena, i prelevamenti in contanti dai conti correnti della stessa Multiservices srl per non meglio precisate “spese generali”, oltre ai pagamenti con assegni di benefit del tutto personali. Una serie di presunti ammanchi per i quali venne sottoposto ad indagini a partire dal 2007, anno di nomina ad amministratore della municipalizzata.

L’indagine, che aveva creato notevole scalpore nel centro turistico, portò alla gestione della Multiservice da parte di funzionari comunali. g.p.c.)

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