La Nuova Sardegna

Olbia

Strade pericolose, sit in dei sindaci sulla provinciale 5

di Sebastiano Depperu

Aglientu, affollata manifestazione all’incrocio con Vignola Protesta anche per la provinciale 90. «Più sicurezza»

25 marzo 2017
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AGLIENTU. Amministratori locali e cittadini uniti per dire “no” alle strade mulattiere e alle arterie pericolose. Ieri mattina, ad Aglientu si è tenuto un consiglio comunale aperto e straordinario dove si è parlato dei problemi della strada provinciale 5 Vignola, Aglientu, Tempio e della strada provinciale 90 Castelsardo-Santa Teresa Gallura che, da diversi anni, versa in condizioni disastrate. I primi cittadini sono stanchi di aspettare risposte che non arrivano alle tante richieste avanzate agli enti competenti. Sulla strada che attraversa diversi Comuni e Aglientu vige anche un beffardo limite di velocità: non si può andare oltre i 50 chilometri orari. Una prescrizione arrivata in risposta alle segnalazioni dei primi cittadini. Nella stessa strada dovrà passare il Giro d’italia di ciclismo tra qualche mese.

«Le strade non servono solo per lo sport - dice il sindaco di Aglientu, Antonio Tirotto - la viabilità è la nostra vita, è necessario e urgente percorrerla in sicurezza. Le strade sono punti di unione, collegamenti fondamentali tra le popolazioni. Ma non solo. Servono per vivere, per la sanità (per raggiungere i posti dove curarci), per il turismo, per l’istruzione e per tanto altro ancora: le strade, quelle buone, sono vita». Dal consiglio comunale aperto è scaturito un documento di richiesta di intervento in tempi brevi che sarà presentato all’ordine del giorno anche della prossima seduta dell’Unione dei Comuni “Alta Gallura” che la trasmetterà alla Provincia per richiedere interventi immediati, risolutivi e non rattoppi qua e là nei 52 chilometri della Castelasardo-Santa Teresa e nei circa 50 della Vignola-Aglientu-Tempio.

«Siamo stufi di sbatterci sempre contro muri che non ci ascoltano – hanno detto diversi amministratori presenti nell’aula di via Pariseddu e lungo la strada – Vogliamo risposte certe». Dopo la seduta del consiglio comunale aperto, gli amministratori si sono spostati per strada, all’incrocio per Vignola, per rallentare simbolicamente il traffico. Ma, la prossima volta, si andrà oltre, hanno annunciato. «Siamo pronti davvero a bloccare il traffico e a mettere in atto azioni eclatanti. Vogliamo risposte certe», chiude Antonio Tirotto. Diversi gli amministratori dei comuni presenti. Oltre ad Aglientu, hanno manifestato il sindaco di Viddalba Vito Ara e il suo vice. I sindaci Emiliano Deiana (Bortigiadas), Giampiero Carta (Trinità) con vice e assessori e Nicola Muzzu (Aggius). Per Badesi c’era l'assessore Gianfranco Altea. Per Luogosanto, Mario Pruneddu, capogruppo di maggioranza. Per Tempio, la vicesindaco Anna Paola Aisoni e l’assessore Franco Marotto. E per Santa Teresa Gallura, l'assessore Giovanni Battista Manduco.

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