La Nuova Sardegna

Olbia

MusMat, concorso di idee per il logo

MusMat, concorso di idee per il logo

Il Comune coinvolge gli studenti mentre continuano i lavori per il centro culturale che sorgerà al posto dell’ex mattatoio

25 marzo 2017
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OLBIA. I lavori procedono spediti. Da poco gli operai hanno dato anche una prima mano di intonaco. Il vecchio mattatoio di via Roma, per decenni abbandonato a se stesso, si prepara così a diventare una casa della musica. Nel frattempo il Comune, che ha deciso di ribattezzare la struttura col nome di «MusMat», sigla che unisce le parole musica e mattatoio, ha lanciato un concorso di idee rivolto ai ragazzi delle scuole superiori. Saranno gli studenti delle classi quarte e quinte a ideare il logo del «MusMat». Dovranno studiare un marchio facilmente riconoscibile e capace di rappresentare l’identità della casa della musica.

Casa dei musicisti. Il progetto di recupero del vecchio mattatoio di Olbia, che si trova a pochi metri dalla chiesa della Sacra Famiglia, era stato avviato dalla precedente giunta e adesso è portato avanti dall’attuale amministrazione. Il Comune ha deciso di destinare la struttura alle principali realtà che operano nel campo musicale. In via Roma, per esempio, troveranno posto la scuola civica di musica e l’ultracentenaria banda musicale Felicino Mibelli. I lavori sono cominciati lo scorso dicembre. L’ex mattatoio, abbandonato da circa 30 anni, conserverà l’aspetto originario ma sarà completamente rinnovato.

Il logo degli studenti. Ai ragazzi delle superiori spetta il compito di realizzare il logo, tramite un bando indetto dal Comune. «Il MusMat sarà al centro della promozione educativa e della diffusione del sapere su diversi aspetti della cultura musicale – commenta il sindaco Settimo Nizzi -. Si tratta di uno spazio che necessita di un segno distintivo che ne identifichi l’essenza. Si vuole quindi creare un logo attraverso un concorso di idee in modo da coinvolgere attivamente gli studenti. È un concorso che rientra nell’ambito delle politiche di marketing urbano e di promozione turistica e sociale». Sulla stessa linea Sabrina Serra, assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione. «Trovo importante coinvolgere i giovani delle nostre scuole nell’elaborazione del logo – commenta l’assessore Serra -. Abbiamo chiesto agli studenti di pensare al simbolo di quella che sarà la casa della musica in città».

Nuova vita. Per anni in città si è discusso sul recupero dell’ex mattatoio. La svolta nel 2014, quando l’amministrazione Giovannelli era riuscita a trovare una soluzione. A eseguire l’intervento di recupero, di circa 2 milioni di euro ma a costo zero per il Comune, è infatti la società Acquaviva, subentrata alla For you srl, in cambio di uno scomputo sugli oneri di urbanizzazione di una lottizzazione in zona aeroporto. Poi l’ex mattatoio è stato inserito nel progetto «Agenda urbana», per la riqualificazione della sponda sud. A disposizione, in tutto, ci sono 15 milioni di euro di fondi europei passati per la Regione. Una parte sarà destinata all’ex mattatoio.(d.b.)

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