La Nuova Sardegna

BADESI. Sono pronti 4 milioni di euro per il nuovo depuratore e i collettori fognari di Badesi. Si tratta di fondi provenienti dal Cipe e destinati a interventi nel settore fognario-depurativo che, complessivamente, hanno portato a investimenti per circa 50 milioni di euro in tutta la Sardegna divisi in 14 maxi-appalti, tutti già aggiudicati. Abbanoa è pronta all’investimento per cercare di rivoluzionare l’attuale sistema depurativo della zone. È stato pubblicato, ieri, l’avviso di avvio della procedura espropriativa dei lavori che porterà a realizzare un nuovo sistema di smaltimento dei reflui nei due centri e in un’ampia fetta di litorale ora affidata a depuratori del tutto inadeguati a trattare un carico di reflui che, nel periodo estivo, aumenta in maniera esponenziale. A eseguire i lavori, già stati appaltati, sarà un’associazione temporanea d’imprese (Ati) guidata dalla sarda “Turritana”. L’ impianto sarà realizzato in località Maccialeddu e avrà una capacità di trattamento pari a 9mila abitanti. All’impianto saranno collegati i nuovi collettori fognari che si estenderanno per 4 chilometri fino a collegare la zona costiera di La Dune. Il sistema sarà dotato di tre nuovi impianti di sollevamento: due in località Le Dune e Li Parisi, il terzo, in prossimità del nuovo depuratore, e servirà a recapitare i reflui provenienti dai vicini centri di La Tozza, di Azzugulta e di Muntiggioni.

Trinità D’Agultu e Vignola. Novità anche per l’attuale impianto di depurazione (nella foto) che sarà ampliato e dotato di due nuove sezioni depurative per garantire una maggiore funzionalità. (s.d.)