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Il consiglio comunale approva il bilancio

Il consiglio comunale approva il bilancio

TELTI. Il bilancio ha superato il voto del consiglio. La giunta guidata dal sindaco Gianfranco Pinducciu, per il 2017, ha previsto una spesa di 3 milioni e 816mila euro. Soddisfatto l'assessore al...

16 marzo 2017
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TELTI. Il bilancio ha superato il voto del consiglio. La giunta guidata dal sindaco Gianfranco Pinducciu, per il 2017, ha previsto una spesa di 3 milioni e 816mila euro. Soddisfatto l'assessore al Bilancio, Angelo Pileri. «Siamo riusciti a non tagliare nessun tipo servizio - commenta l'assessore -. Sul sociale la mano del Comune è sempre molto presente, visti soprattutto i tempi che corrono. In questo caso abbiamo previsto una spesa totale di 550mila euro». A Telti la Tasi non si paga. L'Imu resta invariata. Si registra un più 7 per cento di Tari (circa 15 euro all'anno) per quelle case di un minimo di 100 metri quadrati, per via dei costi di conferimento in discarica. «Stiamo investendo anche sulla cultura, a cui destiniamo 28mila euro - continua l'assessore -. È importante sostenere le sagre e le festività care alla nostra tradizione». La giunta, inoltre, intende investire sulla programmazione con l'obiettivo di portare a casa importanti investimenti. «Abbiamo stanziato una cifra un po' più alta, pari a 36mila euro, per gli incarichi esterni con lo scopo di partecipare ai bandi - spiega Angelo Pileri -. E sempre in quest'ottica, a breve l'ufficio tecnico avrà un nuovo responsabile». Tra le voci che compaiono nel bilancio di previsione, approvato lunedì senza i voti della minoranza alla quale sono stati respinti tutti gli emendamenti, ci sono anche capitoli di spesa per la manutenzione delle strade e del verde, per la riqualificazione di un'area del centro storico e per un intervento di sistemazione del cimitero. Soddisfatto del bilancio anche il sindaco Gianfranco Pinducciu. «Sono contento perché non abbiamo toccato le tasse - commenta -. In questi tempi per noi è quasi proibito sognare, non possiamo permetterci chissà che cosa. Però è importante riuscire a garantire tutti quei servizi fondamentali per la comunità».

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