La Nuova Sardegna

AGGIUS. Domani, dalle ore 18 in poi, Gianfranco Serra, titolare del Centro Polifunzionale di Murognò, (una splendida azienda agrituristica-museale, alle porte del paese per chi arriva da Tempio), dinamico presidente dell’Associazione Stazzi e Cussogghj, che ogni anno, fra maggio e giugno, organizza “Primavera in Gallura”, festeggerà nella sua azienda, il quinto anno di attività dell’associazione. Questo alla vigilia della nuova tornata di manifestazioni che partiranno a breve nei diversi centri della Gallura, dell’Anglona e della Baronia. «Un’edizione già in cantiere da tempo – dice Serra – ricca di novità e spettacolo». Il raduno di sabato, una sorta di incontro propedeutico per tutti i partecipanti, servirà, in primo luogo, per fare il punto della situazione dopo cinque anni intensissimi, «che lungo i sentieri della memoria – dice ancora Serra –, hanno riportato alla luce, civiltà, costumi usanze, canti e tradizioni che rischiavano di perdersi, travolti dall’oblio e da nuovi e più moderni eventi». L’incontro di sabato servirà anche per parlare del futuro che Gianfranco Serra, caparbiamente, vorrebbe più partecipato, più sardo ma anche con uno sguardo rivolto alla Corsica per esempio, e alla Spagna. Alla serata di domani a Murognò, sono invitati gli amministratori dei comuni, attori degli eventi, gli imprenditori turistici che hanno creduto finora nell’iniziativa, le Proloco e le Associazioni che a vario titolo hanno reso possibile tutti gli eventi calendarizzati nei trascorsi cinque anni. Per l’occasione saranno proiettati alcuni filmati di questi eventi. Al termine della manifestazione che sarà caratterizzata anche da una intervista a Gianfranco Serra da parte del giornalista Marco Bittau, verranno consegnati dei premi a Dory Ghezzi, al generale Gian Francesco Siazzu e all’architetto Luigi Stazza, autore, quest’ultimo, di tantissimi filmati su Primavera in Gallura. All’edizione dell’anno scorso che aveva preso l’avvio il primo maggio da Budoni, avevano partecipato con una serie di iniziative culturali, gastronomiche, folcloristiche e ludiche, spalmate nei due mesi, i comuni di Badesi, Santa Teresa di Gallura, San Teodoro, Trinità D’Agultu, Aggius, Loiri Porto San Paolo, Tempio, Viddalba, Bulzi ed infine Arzachena. Ognuno di questi centri, con i suoi temi di studio, le sue animazioni e le sue proposte. Due mesi intensi con paesi al centro dell’attenzione, da proporre come meta turistica ai primi visitatori, che da tempo, proprio in questo periodo, scelgono la nostra l’isola come meta per le loro vacanze. Sicuramente una iniziativa da apprezzare e incoraggiare. (a.m.)