La Nuova Sardegna

Olbia

Vento a 100 all’ora, due navi in ritardo e l’orto urbano ko

Vento a 100 all’ora, due navi in ritardo e l’orto urbano ko

Molti danni in città nell’area destinata al verde pubblico Traghetti regolari alla Maddalena, salvato un paziente

08 marzo 2017
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OLBIA. Una notte, quella tra lunedì e ieri, in cui molti non hanno dormito: vento fortissimo, a Olbia e in tutta la Gallura. Poi, il maestrale, che ha raggiunto raffiche di 100 chilometri orari e oltre, ha cominciato a calare di intensità, facendo venire meno l’“emergenza” che, di fatto, ha toccato solo i collegamenti marittimi. Navi in ritardo di molte ore dalla Penisola verso Olbia, e traghetti che, nonostante le condizioni proibitive, hanno viaggiato tra La Maddalena e Palau, contribuendo anche a salvare la vita a un paziente isolano.

A Olbia, tanti interventi per i vigili del fuoco, ma di normale amministrazione, senza mai veri pericoli per le persone: cornicioni saltati, tegole per aria, qualche ramo caduto dagli alberi.

L’unico vero danno si è registrato in via Bazzoni Sircana, vicino al nuovo ospedale: il vento ha distrutto quasi tutte le casette, in legno, dell’orto urbano, l’iniziativa presa dalla passata amministrazione perché i cittadini potesseto occuparsi del verde in città.

Sul fronte dei collegamenti, invece, grossi disagi. La nave della Tirrenia, la Amsicora, che assicura il collegamento tra Civitavecchia e l’Isola Bianca, dopo una notte nel mare agitato, ha attraccato nel porto olbiese alle 11,30 di ieri invece che alle 6,30. Stesso destino capitato alla nave Athara, partita da Genova alla volta di Olbia: anziché alle 8,30, ha potuto entrare in porto a mezzogiorno passato.

La Maddalena non è rimasta isolata. «Il forte maestrale, che nell’arcipelago ha toccato punte di 115 chilometri - fa sapere una nota della Delcomar, che assicura le rotte con Palau - non ha interrotto il normale servizio. La nave della Delcomar ha svolto regolarmente tutte le corse previste, arrivando anche a trasportare, nella corsa delle 4, un’ambulanza che viaggiava con un codice rosso. Il presidente della compagnia, Franco Del Giudice, ringrazia dunque il personale di bordo per la perizia e la professionalità dimostrate ancora una volta in condizioni difficili e per aver garantito il normale servizio di collegamento, evitando disagi ai cittadini».

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