La Nuova Sardegna

Olbia

La Cina è sempre più vicina alla Gallura

di Enrico Gaviano
La Cina è sempre più vicina alla Gallura

Nizzi incontra il sindaco di Nanchino e i dirigenti della Suning: in programma partnership commerciali e sviluppo turistico

24 febbraio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Come il film di Marco Bellocchio degli anni Sessanta, la Cina è vicina, anche a Olbia e alla Gallura. La dimostrazione arriverà oggi in occasione della conferenza stampa annunciata dal sindaco Settimo Nizzi con il sindaco di Nanchino e altri importanti esponenti dell’economia cinese. Il tema della conferenza stampa è molto stimolante: «Rapporti commerciali tra le attività produttive del territorio comunale olbiese e la Municipalità della Repubblica Popolare Cinese di Nanchino».

Zhang, proprietario dell’Inter. Il botto vero è che fra i partecipanti alla conferenza stampa ci saranno anche esponenti della Suning, la società di cui è proprietario mister Zhang Jindong, cioè il nuovo padrone dell’Inter. Con lui il sindaco della città di Nanchino, vale a dire una delle realtà più importanti dell’immensa realtà cinese, economia che ormai è seconda al mondo solo agli Stati Uniti. Per dare un’idea delle dimensioni, basti pensare che gli abitanti di Nanchino sono quasi nove milioni, vale a dire sei volte la popolazione della Sardegna. Con questi autentici giganti si apre dunque un confronto economico molto interessante, all’insegna del turismo, degli scambi commerciali e della pianificazione di alcuni progetti di sviluppo che si stanno studiando in Gallura. In questo senso, la presenza dei dirigenti della Suning, non può che essere stimolante, visto che parliamo di un colosso dell’elettronica e dell’e commerce che fattura 15,5 miliardi di euro all’anno.

Il Comune di Olbia. In questo incontro il Comune di Olbia vuol giocare una parte molto attiva. In particolare sul terreno del turismo, visto che il mercato cinese è uno dei più appetibili. Ora infatti sono milioni gli abitanti della Cina che si spostano per fare una vacanza all’estero e il compito che vuole svolgere Olbia è quello di attrarre una parte di questi potenziali turisti. Il tutto verrà sviluppato in particolare con la partecipazione della città alle fiere di settore che si svolgono in Oriente.

La proposta Cipnes. Dal punto di vista economico e commerciale, invece, la proposta più interessante che scaturirà dall’incontro di oggi, sarà quella portata avanti dal Cipnes. Un progetto denominato Insula (Sardinia Longevity World) che si sta sviluppando attraverso un Accordo di Programma promosso dalla Regione Sardegna, il Comune di Olbia, la Provinciae lo stesso Consorzio industriale gallurese in qualità di soggetto attuatore. Il progetto è dedicato allo sviluppo di un articolato programma di promozione ed internazionalizzazione delle filiere produttive della Sardegna, con un’attenzione particolare sulle produzioni dell’agrifood, dell’artigianato artistico, del design e della nautica. L’incubatore sarà la Piattaforma tecnologica europea che sta sorgendo in zona industriale. Ma il progetto Insula, una vera piattaforma di marketing territoriale, sarà anche presente nelle maggiori fiere internazionali di settore con dei “corner”. Dunque presenze a Miolano, Londra, Berlino ma anche nei paesi extra europei, con la Cina, appunto, fra i primi obiettivi.

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative