La Nuova Sardegna

Olbia

Per la banda dei liquori scatta un’altra denuncia

Nuova accusa per i 5 giovani romeni bloccati l’altro ieri al porto di Golfo Aranci: trovati con trapani, pialle e cacciaviti, tutti oggetti e armi “atti a offendere”

22 febbraio 2017
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OLBIA. Vanno sicuramente ben oltre il colpo al Simply, i furti messi a segno dai romeni fermati lunedì sera al porto di Golfo Aranci mentre stavano per imbarcarsi verso Livorno. I cinque giovani che avevano rubato liquori nel supermercato di corso Vittorio Veneto e sulle cui tracce si erano messi subito gli uomini di una volante del commissariato, sono stati denunciati (oltre che per furto aggravato in concorso e ricettazione), anche per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. La banda è stata infatti trovata in possesso di scarpe da uomo e da donna, caffè e zucchero, ma anche di pialle, trapani e cacciaviti. Tutte attrezzature nuove, probabilmente provenienza furtiva.

I cinque (quattro ragazzi e una ragazza, età media 20 anni), erano sbarcati a Golfo Aranci lo scorso 11 febbraio e per alcuni giorni avevano alloggiato a Olbia. Il 15 avevano rubato liquori al Simply e i poliziotti della volante erano riusciti a risalire ai primi tre responsabili (anche grazie all’aiuto delle immagini registrate dalle telecamere del market): li avevano sorpresi e denunciati in via Redipuglia. Si conoscevano anche i dati dei due che mancavano all’appello, si dovevano solo trovare.

E a bloccarli, tutti insieme,sono stati l’altro ieri sera gli uomini della security portuale di Golfo Aranci che hanno fermato l’auto sulla quale, in apparenza, viaggiavano un giovane con la sua fidanzata. E gli altri tre ? Tutti nascosti nel bagagliaio, senza biglietto. Inevitabile la multa di 2mila euro ciascuno da parte della guardia costiera. A quel punto, al porto, è arrivata la volante del commissariato di Olbia che ha poi recuperato e sequestrato altro materiale. E così è scattata pure la terza denuncia.

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