La Nuova Sardegna

Olbia

Daspo al calciatore del Torpè che aveva aggredito l’arbitro

di Sergio Secci

Divieto di partecipare e assistere a manifestazioni sportive Per Doddo 2 anni di “punizione” da parte del questore

22 febbraio 2017
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Due anni di Daspo, divieto di partecipare e assistere a manifestazioni sportive per Domenico Doddo che il mese scorso, aveva aggredito l’arbitro durante una gara di calcio.

La pena inflitta dal Questore di Nuoro si aggiunge a quella comminata dal giudice sportivo che terrà il calciatore lontano dai campi di gioco per quattro anni (la squalifica è stata ridotta di un anno dopo il ricorso).

«In sede di udienza – spiega l’avvocato Mara Lapia che difende il giovane – è stato sentito il ragazzo che ha spiegato il clima di estrema tensione in cui si è svolta la partita e che ha portato all’atto aggressivo. Ho presentato al questore delle memorie difensive – aggiunge – prima della emanazione del provvedimento Daspo che poteva essere disposto anche fino a otto anni e invece è stato emanato nella misura minima. Da legale – prosegue l’avvocato Mara Lapia – posso dire che ci riteniamo soddisfatti perché si è rivalutata la situazione tenendo conto della personalità del ragazzo che prima di questo atto non solo non aveva mai avuto comportamenti aggressivi, ma non aveva mai neanche subito una espulsione».

Si giocava contro la prima della classe e il Torpè vinceva per due a uno, ma Domenico Doddo un ragazzo sempre pacifico e controllato, si è fatto trascinare dal clima teso ed ha reagito con un gesto inqualificabile ad un fischio dell’arbitro facendolo finire all’ospedale. Gara sospesa e profonde scuse a fine gara da società e dallo stesso ragazzo.

«È stata un’irragionevolezza che in pochi secondi ha portato Domenico ad un’azione non voluta – spiega ancora il suo legale – La prima nella carriera calcistica e nella sua vita, che ha portato all’emanazione di un provvedimento sanzionatorio che lo porterà a concludere la sua carriera sportiva. L a sospensione dal gioco è sufficiente sotto l’aspetto punitivo – ha aggiunto l’avvocato al questore che gli ha quindi inflitto la pena minima ovvero due anni di Daspo».

Domenico Doddo, è tornato a giocare nella squadra del suo paese che quest’anno sta facendo davvero bene in campionato, lui che aveva anche esordito in serie D nel Budoni, si era rimesso in gioco.

Mai un’espulsione nella sua lunga carriere che lo ha visto per nove anni nelle formazioni giovanili. Poi la prima squadra con l’esordio in quarta serie a soli sedici anni.

Problemi fisici lo hanno poi fermato per due anni prima di rimettere quest’anno le scarpette per contribuire assieme ai suoi compagni a riportare in alto i colori del Torpè.

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