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Olbia

Trasporti marittimi, è caccia ai terminal: Onorato re dei porti

di Giandomenico Mele
Trasporti marittimi, è caccia ai terminal: Onorato re dei porti

L’armatore punta su Livorno: Ltm già acquisito allo scalo merci, mentre l’olbiese Sinergest corre per la stazione crociere

22 febbraio 2017
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OLBIA. La conquista di Livorno passa per lo scalo merci, in attesa di sapere se con la controllata Sinergest riuscirà il grande colpo dell'acquisizione del terminal crociere. Onorato prosegue nella sua politica di espansione sulla logistica e conferma la scelta di investimenti strategici all'interno di uno sviluppo di sistema che vede Olbia come uno dei punti nevralgici. Si spiega anche in questa chiave l'acquisizione da parte di Moby, con un investimento di 8,6 milioni di euro, del controllo dell'Ltm - Livorno terminal marittimo. Moby è infatti diventata terminalista nello scalo labronico rilevando dalla società Renzo Conti il 60% della società Agemar, che a sua volta controllava il 75% di Ltm. Quest'ultima società è concessionaria in porto di un'area demaniale da 95 mila metri quadrati alla Darsena 1 e consentirà alle navi Moby e Tirrenia di approdare in banchina per imbarcare e sbarcare i rotabili trasportati sulle linee con la Sardegna e con la Sicilia.

Il terminal crociere. Strategie e movimenti in attesa che si scopra il vincitore della gara per il terminal croceristico Porto di Livorno 2000. Qui la procedura di gara per il controllo della società che gestisce i terminal crociere e passeggeri dello scalo toscano va avanti, pur con rallentamenti dovuti alla complessa materia burocratica. Tra le cordate che si contendono la Porto 2000 c'è proprio la Sinergest, società che gestisce il porto Isola Bianca di Olbia e lo scalo di Golfo Aranci. La commissione di gara sta ancora effettuando i controlli relativi alla documentazione tecnica presentata dai tre concorrenti. Nei prossimi giorni si procederà all'apertura delle buste con le offerte economiche, che saranno svelate in una seduta pubblica. A quel punto, sommando i punteggi, si avrà il vincitore. L'ufficialità dell'aggiudicazione dovrebbe arrivare con ogni probabilità entro la prima settimana di marzo.

Onorato versus Grimaldi. Pubblicato nel giugno 2015, il bando di gara prevede la cessione del 66% delle quote della Porto di Livorno 2000, la società controllata da Port Authority e Camera di commercio che gestisce in regime di monopolio i servizi di accoglienza ai turisti. Gli attuali soci manterranno ciascuno il 17% della proprietà. La cordata capeggiata dal gruppo Onorato vede affiancate alla società che gestisce il terminal passeggeri di Olbia, la Sinergest Olbia Spa (con una quota del 60%), anche la compagnia di navigazione Moby (5%), il terminalista labronico Ltm (10%), ora di proprietà dello stesso Onorato, e la Marinvest (25%): quest'ultima è la finanziaria del gruppo che fa capo all'armatore Gianluigi Aponte, proprietario di Msc Crociere e della compagnia di navigazione Grandi navi veloci. Tra i rivali della Sinergest ci sono un gruppo internazionale e un altro player italiano. Il primo è costituito dalla Creuers del Port de Barcelona, che partecipa alla gara con una quota pari all'80%, dal tour operator Aloschi Bros (con il 10%) e dalla società Bassani Adriatico (con il restante 10%). Il secondo gruppo che fronteggia Onorato è il Cfg - Cruise & Ferry Group- che partecipa alla gara supportato da due imprese ausiliarie: la Grimaldi Euromed e Costa Crociere.

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