La Nuova Sardegna

Olbia

Ztl di Olbia, stop alla tolleranza: decine di multe al giorno

di Tiziana Simula
Ztl di Olbia, stop alla tolleranza: decine di multe al giorno

Primo bilancio sulla zona a traffico limitato in centro: poco rispetto dei divieti. Il comandante della polizia locale Mannoni: «Non si guarda la segnaletica»

20 febbraio 2017
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OLBIA. Il tempo della tolleranza è finito. Per oltre una settimana, da quando è scattata la Ztl, gli uomini della polizia locale hanno chiuso un occhio di fronte alle auto parcheggiate in Corso Umberto o che transitavano all’interno della zona a traffico limitato in orario vietato, dispensando agli automobilisti informazioni e avvertimenti per il futuro. Negli ultimi giorni, però, è partita la linea dura. Stop alla tolleranza. I controlli si sono fatti serrati, nessuna flessibilità sull’ordinanza che istituisce l’area pedonale in centro, fortemente voluta dal sindaco Settimo Nizzi certo che così gli olbiesi riscopriranno il cuore della città. E le multe arrivano a raffica: 30, 40 in media al giorno per il mancato rispetto del divieto di sosta che in tutta la zona a traffico limitato vige 24 ore su 24, valido anche per i residenti, e una quindicina per gli automobilisti che si avventurano nella zona rossa in orario vietato, dalle 17 alle 24.

Pioggia di multe. Tante, troppe. Considerato anche che la Ztl era partita in via sperimentale durante le festività natalizie. «I cittadini hanno avuto tutto il tempo per assimilare la novità – commenta il comandante della polizia locale, Giovanni Mannoni – L’ordinanza è partita in maniera soft, per oltre una settimana gli automobilisti sono stati aiutati a capire le nuove disposizioni dalle pattuglie in servizio. Inoltre, per giorni abbiamo lasciato le transenne per delimitare la Ztl. Ora, però, anche quelle spariranno: ho già dato indicazione affinché vengano eliminate. Gli olbiesi si fermano solo se vedono le transenne, non guardano la segnaletica che è presente praticamente al 95 per cento nella Ztl e laddove è carente, stiamo provvedendo a sistemarla. Invece, devono imparare a guardare e rispettare la segnaletica. La zona a traffico limitato è ben indicata: c’è un pre-segnale e, poi, il divieto di transito». A breve dovrebbe entrare in funzione anche la segnaletica elettronica: i semafori sono stati già installati ma non sono stati ancora attivati.

Sosta selvaggia. In Corso Umberto, e non solo, nonostante il divieto di sosta, gli agenti della polizia locale elevano ogni giorno decine di multe. «Eppure i cartelli sono ben visibili – commenta il comandante. La volontà dell’amministrazione comunale è che nel centro storico la sosta non sia consentita. A disposizione dei cittadini ora ci sono anche i parcheggi al molo Vecchio, aperti qualche giorno fa».

Parcheggi per i residenti. Nella Ztl è consentita solo la fermata ma non il parcheggio, vietato anche ai residenti. Motivo questo che sta suscitando più di una protesta da parte delle famiglie che abitano nel centro storico, all’interno della Ztl e nelle vie attorno alla chiesa di San Paolo. Il comandante della polizia locale annuncia una novità. «L’amministrazione sta programmando dei parcheggi riservati esclusivamente ai residenti, nella zona di via Garibaldi e nei pressi della chiesa di San Paolo, all’esterno della zona a traffico limitato».

Ogni giorno dalle 17 alle 24, dunque, scatta la Ztl. E due pattuglie vigilano sul rispetto della chiusura al transito, o all’interno o all’esterno della zona off limits alle auto. La multa è assicurata per chi viene beccato dentro la zona rossa in orario di chiusura ed è privo di autorizzazione perché non residente.

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