La Nuova Sardegna

Olbia

Avvocati contrariati dalle parole di Nizzi

Avvocati contrariati dalle parole di Nizzi

Pileri (Comitato per il tribunale a Olbia): «Prenderemo posizione su questo gravissimo episodio»

11 febbraio 2017
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OLBIA. La posizione del sindaco Settimo Nizzi sul tribunale lascia perplesso il comitato per l’istituzione del tribunale a Olbia. Il primo cittadino ha chiarito la sua posizione. Non farà la battaglia per spostare gli uffici giudiziari da Tempio in città. «Abbiamo appreso con contrarietà e per certi versi stupore le dichiarazioni del sindaco – commenta Ciriaco Pileri, presidente del comitato –. L’argomento verrà trattato nei prossimi giorni in una riunione del direttivo così da prendere posizione su questo grave episodio. Nel frattempo restiamo in attesa di conoscere il pensiero delle forze politiche e sociali cittadine e sottolineo che l’iniziativa a sostegno di una giustizia razionale è rivolta principalmente alla tutela della collettività e di tutto il territorio della Gallura, non solo per la categoria forense. In questo il comitato ha solo tentato di rimediare alle assenze, agli errori e alle omissioni della politica».

Nella presentazione della battaglia unita della Gallura Nizzi è stato chiaro. «Non siamo qui per cercare di portare via nulla a nessuno ma per rafforzare ciò che abbiamo – ha spiegato Nizzi –. Se un domani il governo dovesse fare delle scelte in favore della nostra città ne saremo felici. Ma sia chiaro che non mi metterò a fare la guerra per chiudere il tribunale di Tempio e aprirlo a Olbia. Sono decisioni del governo nazionale, non spettano a noi. Questa cosa l’ho detta anche in campagna elettorale e ho avuto forti attacchi, anche da parte di un gruppo di avvocati che ha cercato di deviare quello che era il mio vero pensiero a due giorni dal voto. Con l’unione del territorio e una strada percorribile in venti minuti invece che in un’ora non sarà un grande problema raggiungere Tempio. Se i tempiesi possono venire a Olbia per curasi, gli avvocati possono andare a Tempio». (se.lu.)

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