La Nuova Sardegna

Olbia

Comune di Tempio e Caritas: allarme povertà, bisogna dare più aiuti

di Angelo Mavuli
Comune di Tempio e Caritas: allarme povertà, bisogna dare più aiuti

Incontro tra l’assessore Amic e monsignor Pittorru: «Gravi situazioni non solo in città, ma in tutto il territorio»

10 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Alla base c’è il protocollo d’intesa per la gestione associata di nuove ed ancor più gravi situazioni di disagio economico, recentemente sottoscritto dai Servizi sociali del Comune di Tempio con la Caritas Diocesana. Ieri la prima riunione operativa tra Alessandra Amic, assessore ai Servizi sociali e il presidente della Caritas monsignor Giovanni Pittorru, presente anche il sindaco, Andrea Biancareddu. Durante l’incontro definito “proficuo” l’assessore Amic ha manifestato l’esigenza di fare fronte alle molteplici situazioni di disagio economico che colpiscono non solo il comune di Tempio ma anche i centri vicini, in maniera ancor più sinergica di quanto avvenuto sinora.

«Oltre che con i sussidi di natura economica per i pagamenti di bollette, canoni e locazioni, e per il banco alimentare di circonvallazione San Giuseppe - ha detto Alessandra Amic -, anche con interventi diretti, mirati a supportare le famiglie in tutte quelle vicissitudini della quotidianità, quali, per esempio l’acquisto di pellet, gasolio e gas, materiale per riscaldamento in questi momenti indispensabile».

La Amic ha sottolineato la necessità che «il sostegno economico non venga circoscritto al solo territorio del Comune di Tempio, ma che sia allargato, invece, anche ai nove comuni che formano il Distretto del Piano locale unitario dei servizi alla persona, il cosìdetto Plus. Badesi, Aglientu, Trinità, Aggius, Luogosanto, Luras, Bortigiadas, Calangianus e naturalmente Tempio. Tale esigenza - ha spiegato l’assessore -, nasce dalla consapevolezza che le somme che il Comune di Tempio ha erogato alla Caritas, in esecuzione del protocollo d’intesa, sono fondi appartenenti al distretto Plus. E in quanto tali, frutto di un accordo unitario, in tal senso, da parte di tutti i sindaci del Distretto».

L’accordo prevede, altresì, che lo stato di bisogno, che avvia l’intervento della Caritas, debba essere, preventivamente, accertato dagli assessorati ai servizi sociali dei singoli Comuni appartenenti al Distretto Plus di Tempio, anche con modalità differenti rispetto alle normali procedure burocratiche.

Nel territorio ci sonoo gravissime situazioni di disagio economico, non supportabili con le ordinarie forme di sostegno, e quindi hanno riparcato don Pittorru e l’assessore Amici «necessitano di un pronto e immediato intervento economico per pagare rate di mutui scaduti o anche costose cure mediche».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative