La Nuova Sardegna

Olbia

A giudizio l’ex notaio Roberto Goveani

A giudizio l’ex notaio Roberto Goveani

Rito abbreviato per il professionista, accusato di ammanchi per circa 600mila euro: patteggerà la pena in aprile

08 febbraio 2017
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TEMPIO. Per l’ex notaio Roberto Goveani è giunto il momento della resa dei conti, quelli giudiziari, considerato che quelli economici fanno registrare a suo sfavore un buco spaventoso, oltre 600mila euro. Ieri il gup del tribunale di Tempio Elisabetta Carta ha ammesso tutte le parti civili che si sono costituite contro l’ex notaio – banche, Agenzia delle Entrate, privati cittadini e commercianti, una folla di creditori ai quali non resta altro, per poter ottenere il risarcimento danni, che avviare un contenzioso civile contro il professionista –, per il quale è già stato concordato, tra il pubblico ministero Angelo Beccu e il difensore Guido Da Tome il rito alternativo da applicare, che sarà quello di un patteggiamento allargato che sarà discusso davanti al gup alla ripresa dell’udienza preliminare, rinviata al 20 aprile prossimo. Stralciata, invece, la posizione di un altro notaio, Vincenzo Pistilli, un professionista con studi a Olbia accusato di appropriazione indebita per un mancato pagamento di imposte, fatto che il difensore del professionista afferma d’essere certo che è stato invece effettuato, come sosterrebbero le dichiarazioni rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Una posizione del tutto marginale se confrontata con quella dell’ex notaio Roberto Goveani, accusato di una ventina di reati ormai tutti riuniti in un unico fascicolo processuale. Ieri si sono costutuiti parte civile gli istituti di credito Banca Intesa, Banco di Sardegna, Sardaleasing e altre banche della penisola, in gran parte rappresentate dall’avvocato Ettore Licheri, mentre diverse decine di ex clienti dello studio notarile si sono rivolti all’avvocato Giampaolo Murrighile per ottenere ristoro per il danni economici causati loro dall’ex notaio. I procedimenti all’esame del gup, unificati ieri in un solo fascicolo processuale, sono il frutto delle inchieste condotte da sostituto procuratore Angelo Beccu che allega un lunghissimo elenco dei denuncianti. Una vera e propria pioggia di procedimenti penali che ha messo nei guai Roberto Goveani, accusato di appropriazione indebita per il mancato versamento al fisco di svariate centinaia di migliaia di euro dovute per le registrazioni degli atti stipulati nel suo studio, e per questo motivo destituito dall’incarico di pubblico funzionario. Nel mucchio ci sono soprattutto cambiali e titoli protestati. L’ex notaio è stato anche presidente di squadre di calcio, dal Torino al Calangianus, finendo con la Nuorese. L'ex professionista nel dicembre del 2013 venne prima sospeso dal consiglio notarile regionale e quindi destituito dalle funzioni pubbliche. (re.te.)

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