La Nuova Sardegna

Olbia

Una ferrovia turistica per Calangianus

Una ferrovia turistica per Calangianus

Il disegno di legge approvato dalla Camera ha inserito anche il progetto gallurese

27 gennaio 2017
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CALANGIANUS. La notizia che la Camera dei deputati ha approvato all’unanimità il disegno di legge (C.1178) presentato da Romina Mura, deputato Pd, che istituisce le ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico e archeologico, è stata accolta con soddisfazione dal sindaco Gio Martino Loddo. Perché nella legge è compresa anche la tratta Sassari-Tempio-Palau. All’interno del progetto di sviluppo territoriale la “Città dei paesi della Gallura”, che come logo presenta una locomotiva che trascina dei vagoni su una linea ferroviaria, c’è un progetto specifico “Dalle pendici del Limbara al mare percorsi naturalistici culturali” che mira a mettere a sistema alcune direttrici di attraversamento del territorio, come la ferrovia Sassari-Tempio-Palau, e prevede un percorso naturalistico sulle vie del Trenino verde. E ora si vede con ottimismo il futuro del Progetto di sviluppo. «Abbiamo avuto fiuto, - sostiene con orgoglio il sindaco Loddo -: devo dar atto a chi ha guidato questo progetto di sviluppo, di aver colto la nostra proposta di valorizzazione del compendio del Limbara e del compendio del Liscia, Due entità servite da una ferrovia costruita in parte alla fine 1800 e poi ancoraa nel 1929, tratto Calangianus Palau, che permetterà di valorizzare le stazioncine di Luras, Calangianus, Sant’Antonio con una ferrovia adeguata alle esigenze turistiche. Potremo valorizzare il percorso museale, far decollare anche il palazzo Marco Corda. L’acquario del Liscia sarà qualcosa di concreto. Prendiamo atto , insomma, che si ha una ferrovia turistica. Si stabiliscono linee turistiche, precise modalità di gestione e standard di sicurezza. Qualcosa cambia davvero» . (p.z.)

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