La Nuova Sardegna

Olbia

Rifugio per bambini vittime di abusi, lavori quasi finiti

di Angelo Mavuli
Rifugio per bambini vittime di abusi, lavori quasi finiti

Il centro di accoglienza sarà operativo dal 3 febbraio La Diocesi ha scelto come sede la Casa del Fanciullo

27 gennaio 2017
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TEMPIO. A Tempio, in Piazza Nicola Spano, procedono spediti i lavori di ristrutturazione della Casa del Fanciullo, dove il vescovo di Tempio Sebastiano Sanguinetti, in comunione d’intenti con la Caritas ha deciso di realizzare una struttura per l’accoglienza del disagio, l'ascolto protetto del minore e per l'attivazione di un percorso per il bambino, l'adolescente e la famiglia interessati al problema.

All’inaugurazione della struttura fissata per le 18 di sabato 4 febbraio sarà presente anche, fra le altre autorità, il sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, Gennaro Migliore. «Il progetto “Dimmi ti ascolto” che sta nascendo nella Casa del Fanciullo - spiega il vescovo-, si prefigge l'accoglienza e il sostegno di bambini, adolescenti e/o dei genitori che stanno attraversando situazioni di particolare gravità. Quali ad esempio la separazione della coppia, il maltrattamento o l'abuso psicologico, fisico o sessuale dell’adolescente. E ancora: i disturbi alimentari, il bullismo, fino alle manifestazioni di ansia o depressione. Tutte situazioni che alla Casa del Fanciullo troveranno un luogo caldo ed adatto in cui essere accolte, ascoltate e affrontate. L’accesso al servizio, che diventerà immediatamente operativo, potrà avvenire in modo diretto chiamando il 340 750 72 08 dedicato al progetto, oppure con l’aiuto e la mediazione di altri servizi, scuole del territorio, servizi sociali comunali, medici e professionisti. Previsti anche degli incontri per parlare di ascolto e disagio nelle scuole materne ed elementari con gli insegnanti e i genitori, mentre per le medie e superiori si incontreranno gli alunni».

Il progetto “Dimmi ti ascolto”, promosso dalla Diocesi attraverso l'Associazione Centro di Ascolto Voce Amica, è stato co-finanziato dal Comune di Tempio e dagli undici Comuni dell'Unione Alta Gallura.

L’iniziativa, pubblicizzata in questi giorni anche con vistosi manifesti murali è stata accolta con commenti favorevoli fra la gente comune e con entusiasmo nel mondo della scuola che ben conosce le problematiche minorili che il Centro si appresta ad affrontare dai primi di febbraio.

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