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Olbia

Arzachena, stipendi in ritardo alla Sceas

Arzachena, stipendi in ritardo alla Sceas

Sindacati in campo: «Problema cronico, già in passato abbiamo sollecitato il rispetto dei termini»

19 gennaio 2017
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ARZACHENA. Una quarantina di dipendenti della Sceas, consociata della Ciclat Ambiente, non hanno ricevuto gli stipendi di dicembre. Un ritardo di quattro giorni. «È lieve se fosse legato a un episodio sporadico - dichiara il segretario territoriale della Cisl, Masino Fresi -. Ma purtroppo è cronico, perché si registra ogni mese. Già in passato abbiamo chiesto all'azienda di rispettare i termini. La scadenza prevista nei contratti è il 15 di ogni mese».

La Ciclat si era aggiudicata il servizio di nettezza urbana lo scorso aprile. Un appalto a base di gara per complessivi 35 milioni di euro, spalmati su 7 anni. Il servizio di igiene urbana nei nove anni precedenti era stato gestito dalla Cosir, arrivata quarta nella graduatoria.

Alla base del ritardo nei pagamenti degli stipendi da parte della consociata Sceas c'è una questione contabile. «Il Comune ha sottoscritto il contratto con la Ciclat Ambiente – spiega il sindacalista -. Le fatture quindi vengono saldate puntualmente dall'ente locale direttamente alla società. Ma il servizio è effettuato dalla consociata Sceas. Si tratta quindi di ritardi legati a operazioni contabili, partite di giro e trasferimento di denaro tra le due aziende».

L'azienda occupa 35 dipendenti a tempo indeterminato, 4 hanno un contratto a scadenza. «La situazione potrebbe rientrare già da domani (oggi n.d.r.) - afferma Masino Fresi -. La Sceas ci ha comunicato che pagherà gli stipendi utilizzando per buona parte risorse proprie. Abbiamo spiegato che però non possiamo intervenire ogni mese per sollecitare i versamenti delle retribuzioni. Quindi abbiamo chiesto un incontro immediato per risolvere in modo definitivo la questione. Non consentiremo lo slittamento della data di pagamento pattuita». (w.b.)

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