La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. Questa volta il sindaco Giomartino Loddo non parte contro Abbanoa. Potrebbe denunciare il disservizio dell’acqua non sempre potabile. Stavolta il sindaco comunica che Abbanoa chiede addirittura scusa per il disagio arrecato avendo recapitato a varie utenze, nei giorni scorsi, l’invito a pagare bollette per consumi che erano stati oggetto di una vertenza con il Comune. Insomma, Abbanoasi mostra più conciliante. «Abbiamo ricevuto le scuse da Abbanoa – dice il sindaco - perché un suo solerte impiegato ha inviato delle bollete ignorando che nel luglio di due anni fa in un’affollata assemblea popolare, con un funzionario molto disponibile venuto da Cagliari, si era concordato di andare incontro alle esigenze dei calangianesi che si vedevano arrivare bollette stratosferiche che risalivano a ben otto anni prima.Quell’accordo resta sempre valido e Abbanoa provvederà a regolarizzare il tutto».

Il sindaco Loddoesternò il grande disagio per le bollette esose inviate ed ottenne un accordo di conciliazione sulle bollette pluriennali e soprattutto che quelle datate oltre i cinque anni venissero condonate. Nelle settimane scorse sono arrivate delle salatissime bollette e i cittadini si erano mobilitati. Il sindaco ancora una volta si è fatto valere minacciando di adire le vie legali per il patto infranto ricordando che Abbanoa veniva meno “alla volontà di chiudere i conti con i contenziosi eredità del passato, introducendo una forma di conciliazione per sanare gli anni andati in prescrizione». (p.z.)