La Nuova Sardegna

Olbia

Contro lo spopolamento nasce “la città dei paesi”

Contro lo spopolamento nasce “la città dei paesi”

La Regione firma il Progetto con 16 centri della Gallura, imprese e associazioni In tre anni 56 milioni. Altri fondi per circonvallazione, Fumosa e La Maddalena

10 gennaio 2017
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TEMPIO. L'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci ha firmato alle 18, davanti al sindaco di Tempio Andrea Biancareddu, il Protocollo d'intesa con le Unioni dei Comuni Alta Gallura e Gallura presiedute da Toni Stangoni (sindaco di Badesi) e Luca Montella (La Maddalena, ma, assente per ragioni personali, è stato sostituito dal collega di Telti Gianfranco Pinducciu). L’accordo progettuale ha preso forma con il contributo del partenariato economico-istituzionale e dei referenti politico (Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas) e tecnico (Franca Murgia) del progetto.

La svolta. Un’inversione di rotta come forse neppure i protagonisti si aspettavano. «È stato faticoso», commentano i protagonisti di questo tragitto. Ma ora sono soddisfatti del traguardo raggiunto. Un lavoro comune, messo in campo lottando per tenere lontane le tentazioni del primato di un Comune sull’altro, di un campanile sull’altro, di un risultato a scapito d’altri. Così è nata la “Città fatta di paesi della Gallura”, un agglomerato virtuale ma destinato a prendere corpo in tre anni: dove la tradizione agguanta l’innovazione e insieme diventano gli ingredienti della nuova programmazione, quella che mette al primo posto la comunità territoriale e i suoi interessi di crescita.

La sinergia. L’obiettivo è costruire lavoro e sviluppo attraverso un rapporto nuovo e di sinergia tra le risorse locali (agricoltura, allevamento, turismo, ambiente, cultura). Il progetto nasce a conclusione di un anno e mezzo di lavoro, con mille manifestazioni d’interesse. Coinvolge 16 Comuni e 70mila abitanti e porterà 56 milioni di euro (32,5 di nuova finanza e 23,5 per perfezionare e valorizzare interventi regionali già programmati. Che diventeranno poi 190 con l’Accordo di programma nel quale sono previsti anche la Circonvallazione di Tempio Pausania(60 milioni) e la strada della Fumosa (35). Mentre finanziamenti specifici saranno orientati all’Area di crisi di La Maddalena.

La partecipazione. «È un progetto che parte dal territorio, pianificato dal basso, attraverso un processo di grande partecipazione di sindaci, associazioni di categoria, sindacati e imprese. Esattamente quello che deve essere un progetto vincente di programmazione territoriale», ha sottolineato l'assessore Paci. «Farà decollare ulteriormente un territorio che ha una grande vitalità come la Gallura. Due Unioni e tanti Comuni che hanno sviluppato insieme un progetto importante. Ci sono tanti fondi europei a disposizione, vogliamo utilizzarli bene con il contributo delle imprese. Spesso ci si piange troppo addosso. Mostriamo di essere capaci di non perderli, perché i fondi scadono e se non utilizzati vanno restituiti». Il Patto per la Gallura, che si chiude ad appena un mese da quello per l'Ogliastra e si articola in 7 azioni tematiche.

Costa e interno. I paesi della Gallura si mettono in rete per costruire insieme questo progetto, che lega la costa alle zone interne. «Se non ci fossero le coste dove saremmo – osserva Paci –, e dove sarebbero le coste se non ci fosse l’interno». Questo laboratorio contribuirà ad arginare lo spopolamento? «Una causa importante dello spopolamento è la mancanza di servizi per l’infanzia da zero a 3 anni – commenta Emiliano Deiana –. Per questo ci sono interventi mirati. Certo, occorre non abbandona la strada e costruire ancora interventi corali, con progetti pubblicie privati che agiscano soprattutto sull’occupazione». (gpm)

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